Del resto, non credo che potrei realizzare "i 10 film che mi piacciono meno": se l'ho fatto per le serie TV e avrebbe senso farlo coi libri, col cinema non saprei proprio come farlo. E non perché è al di là delle mie capacità di scrivere un simile post nella giusta maniera: è solo che di film brutti ne ho visti tanti, ma dato che durano meno di un libro o di una serie, in molti casi mi dimentico persino di averlo fatto. E così, ho preferito un'altra opzione: parlare dei film che tutti amano tranne me.
Seppur non li ami, non è questa la mia reazione a questi film. Beh, almeno a quasi nessuno di essi! |
Paradossalmente, ci sono molti più film di fantascienza qui che tra i miei film preferiti. E il perché è presto detto:come ci ho tenuto spesso a sottolineare, amo questo genere ma non sono un fanatico coi paraocchi, e se c'è da criticare non mi tiro indietro.
Mettiamoci anche che certa fantascienza cinematografica non mi fa impazzire: ecco perché nella lista qui sotto la presenza di questo genere sia preponderante. Stavolta in ordine (più o meno) casuale, ecco qui i dieci film amati da tutti, tranne che da me!
- Interstellar: inizio bomba? Eppure è proprio così: considerato un capolavoro della fantascienza cinematografica degli ultimi anni, a me è solo piaciucchiato. Ci sono alcune belle sequenze, specie quando sono nei dintorni del buco nero, ma poi ci sono anche svolte di trama discutibili (per non dire di peggio). E poi, l'ho trovato prolisso: forse anche questo è uno dei mille rimandi a 2001 Odissea Nello Spazio, a cui Interstellar fa spesso il verso, ma il film di Kubrick nonostante il ritmo lentissimo crea una tensione tutta diversa ed è mille volte meglio, per quanto mi riguarda. Ecco perché sono convinto che i migliori film di Christopher Nolan siano ben altri: per esempio adoro la sua trilogia del Cavaliere Oscuro, per non parlare di Inception che sono stato indeciso fino all'ultimo se inserirlo o meno nell'altra lista!
- Arrival: più o meno vale il discorso di Interstellar, seppur in questo caso mi sia piaciuto di più. Devo dire che gli alieni sono affascinanti, e i tentativi di comunicazione con loro, con tutte le difficoltà del caso, creano davvero una bella atmosfera. Perché l'ho messo qui, allora? Perché poi nel finale si rovina un po', con i soliti cliché spaziotemporali che rendono il tutto non solo complicato ma anche fallace dal punto di vista della coerenza. Per questo, pur apprezzandolo e trovandolo carino, per me anche questo non è il film di fantascienza geniale di cui in tanti parlano.
- The Avengers: come ho già detto l'altra volta, i film dell'Universo Cinematografico Marvel mi piacciono, specie quelli della terza fase. Ma sono anche convinto che la Marvel abbia imparato solo col tempo il modo per costruire un film appassionante anche per persone attente alla trama (come me): alcuni dei primi infatti sono rivedibili, come per esempio il tanto osannato The Avengers. Non che non mi piaccia: certe scene sono memorabili, come banalmente la battaglia di New York. Ma sono presenti altre scelte quasi al limite della noia e alcune incoerenze in trama e personaggi (Loki è cattivo perché sì e vuole distruggere la Terra perché sì: solo a me sembra molto tirato per i capelli?). In generale, mi sembra un bel film, ma non il sogno nerd definitivo che è secondo molti: mi dà l'idea che lo amino solo perché è un film di supereroi colossale mai visto prima. Una storicità innegabile, ma che non me lo fa rivalutare.
- Il Mistero di Sleepy Hollow: me l'ha fatto vedere Monica qualche anno fa, e l'ho trovato piuttosto godibile; tuttavia, poi ci sono rimasto male quando ho scoperto che moltissimi lo considerano uno dei capolavori assoluti di Tim Burton. Sarà che con questo regista non ho un gran rapporto, e che non ho mai visto un film suo che mi soddisfacesse del tutto (con l'eccezione dello splendido A Nightmare Before Christmas, che guarda caso però non era diretto da lui in persona). Sta di fatto che anche in questo caso faccio una gran fatica a comprendere perché in tanti lo osannino: a me è sembrato carino, e morta lì.
- Nausicaä della valle del vento: come accennavo nell'altro post, non sono un grande amante dei film di animazione giapponese nello stile di Hayao Miyazaki. O meglio: alcuni li ho anche apprezzati, come Totoro o come Porco Rosso. Altri però mi sono rimasti un po' indigesti, come questo: mi piacerebbe parlare del perché mi abbia lasciato del tutto indifferente... non fosse che la prova migliore di questo fatto è che non mi ricordo assolutamente nulla di ciò che c'era al suo interno. L'unica mia memoria è di averlo visto: questo la dice lunga su quanto poco sia riuscito a coinvolgermi.
- Dracula di Bram Stoker: considerato tra i capolavori di Francis Ford Coppola, è un film ricordato soprattutto per l'interpretazione di Gary Oldman. Se non si può negare che l'attore inglese abbia fatto un gran lavoro, molte altre cose mi hanno lasciato perplesso, in primis la storia d'amore tra lui e Mina, e il rovesciarsi di prospettive su Dracula, che da mostro solo cattivo da sconfiggere diventa un personaggio fascinoso. Forse è perché la prima (e unica) volta che l'ho visto ero fresco di lettura e questa grande discrepanza col libro non mi è piaciuta, anche visto il "di Bram Stoker" nel titolo che mi aveva fatto pensare a una fedeltà ben maggiore. Quale che sia la ragione, non l'ho apprezzato granché: sì, una visione piacevole, ma niente di più.
- Rogue One - A Star Wars Story: considerato un capolavoro, a volte addirittura il miglior film di Star Wars dopo L'impero colpisce ancora, per quanto mi riguarda è tutt'altro. Anche in questo caso, di elementi che si salvano ce ne sono diverse: certe scene sono una gioia per gli occhi, per non parlare della battaglia finale o della meravigliosa scena di Lord Vader. E anche per questo, sono convinto che potesse essere molto meglio, curando per esempio una trama che non traballi più e più volte, o creando dei personaggi davvero accattivanti (se l'unico a creare empatia è un droide, un motivo ci sarà). Ma forse non poteva essere altrimenti: un film creato per accontentare i fan poco perspicaci che trovano un buco di trama dove non c'è (qualsiasi tecnologia militare ha punti deboli, anche se realizzata dal potente impero galattico) non poteva accontentarmi del tutto, no?
- L'esercito delle 12 scimmie: per queste ultime tre posizioni usciamo dai film che mi sono sembrati carini ma non eccezionali ed entriamo in quelli che non ho apprezzato per niente. Come questo: un film considerato un masterpiece della fantascienza, ma che io ho trovato solo un polpettone senza capo né coda, un guazzabuglio confuso in cui si capisce poco o nulla. Non che mi diano fastidio i film poco comprensibili o "psichedelici": dello stesso Terry Gilliam ho apprezzato Brazil, pur nella sua estrema stranezza e complessità. Ma questo no: questo mi ha lasciato perplesso e basta.
- Incontri ravvicinati del terzo tipo: per alcuni è il primo capolavoro di Spielberg, per altri addirittura uno dei più bei film di fantascienza di tutti i tempi. Per me... boh, non so nemmeno che dire. Senza dubbio gli effetti speciali sono notevoli, anche considerando che era il 1977, ma tutto il resto no: la trama mi è sembrata molto confusionaria, e il finale troppo inverosimile e insensato. Insomma, un film che non ho odiato, ma che mi ha lasciato parecchio indifferente: di sicuro, non il grande film che immaginavo quando mi ci sono avvicinato.
- 1997: Fuga da New York: ho iniziato col botto, potevo non concludere allo stesso modo? Sì, perché so che c'è un nutrito stuolo di cultori di questo film, che lo considerano tra i classici più sfolgoranti della fantascienza distopica e cupa. Proprio per capire il loro fascino ho deciso di guardarlo... non l'avessi mai fatto! Viste le premesse iniziali, mi aspettavo un film epico su un infiltrato delle forze dell'ordine per una complicata missione di salvataggio, da affrontare con abilità e scaltrezza. Invece, non è altro che un'ora e mezza di Jena Plissken che va a zonzo per caso a New York (riconosciuto da tutti, chissà perché) e per pura fortuna alla fine riesce a compiere la sua missione. Non bruttissimo, per quanto mi riguarda, ma dire che non mi sia piaciuto è quasi un eufemismo: per questo, tra tutti di questa lista è quello che mi ha dato più perplessità!
La domanda: quali capolavori del cinema non riescono proprio a piacerti?
Interstellar lo abbiamo in comune, mentre su Burton penso che il film migliore sia Big Fish.
RispondiEliminaI miei?
Titanic, che non ho mai visto per intero ma forse oggi potrebbe piacermi; Avatar, che penso sia persino insulso.
Moz-
A me invece Avatar piace: non lo ritengo tutto questo capolavoro, ma nemmeno brutto. Anche se è vero che la trama è quella che è, vederlo in 3D ha avuto comunque un suo perché. Titanic invece non lo considero bellissimo nemmeno io, seppur capisca perché a molti piaccia :) .
EliminaD'accordo su Fuga da New York. Film cult apprezzato molto da chi negli anni 70 era giovane. Comunque sia, io nella lista avrei messo Alien. Considerato un "capolavoro assoluto" addirittura. Niente da dire sulla regia di Scott, sulla messa in scena, sullo stile, ma a me proprio non è piaciuto. Non lento, ma monotono con una sceneggiatura che stupisce ma poco. Un film che non comunica niente, se non dei personaggi brutti in una nave grandissima che vengono uccisi uno dopo l'altro. Si salvano l'inizio e la fine.
RispondiEliminaNon saprei dire su Alien perché... lo confesso, non l'ho mai visto. Mi rendo conto di come sia una mia grave mancanza personale: se anche poi non lo trovassi granché, come te, è comunque un film da vedere almeno una volta, se sei un appassionato di fantascienza :) .
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