martedì 29 ottobre 2019

"Roba da bambini"

Se segui Hand of Doom, sono sicuro che tu sia una persona speciale. No, non lo dico per farti un complimento (beh, non solo): visto che qui parlo di libri, di fantascienza, di cultura e di tanti altri temi ben poco popolari tra il grande pubblico, devi esserlo per forza. E lo sei anche nel caso alcuni di questi non facciano per te: di sicuro se sei tra i pochi reduci che ancora frequentano la blogosfera, devi per forza essere una persona con gusti diversi dalla media. Proprio come me.

Ebbene, se è così sono sicuro quasi al cento percento che ti sarà capitata una situazione (o più probabilmente molte) in cui qualcuno ha commentato una tua passione in maniera negativa. In particolare, che l'abbia fatto dicendo che ciò che ti piace è "roba da bambini" o qualche variazione su questo stesso tema. Ebbene, per quanto mi riguarda questo è uno dei concetti più sbagliati che si possano esprimere!

Anche i videogiochi sono considerati cose per bambini da
alcuni. Devo anche spiegare perché sia sbagliato?
Se non altro, a oggi si tratta di una posizione senza senso e, senza esagerare, addirittura stupida. Di cose davvero pensate solo per i bambini è indubbio che ne esistano tante: mi viene da pensare per esempio a quei libri scritti in caratteri grandissimi, con le figure e storie molto semplici. Quella è davvero letteratura pensata per un pubblico di bambini: in molti altri frangenti però non accade lo stesso.

La maggioranza della cultura odierna è molto meno selettiva, e ha il potenziale per piacere a persone di diverse fasce d'età. Il primo esempio che mi viene in mente? Per esempio, i manga shonen, apprezzabili già dai più piccoli per la semplice azione e per la storia. Ma in molti casi anche un lettore più adulto può trovare al loro interno temi importanti e chiavi di lettura profonde che un bambino non potrebbe mai apprezzare a pieno.

Ci sarebbero tanti altri esempi di opere, di categorie, di oggetti considerati da bambini da una certa fascia di popolazione ma che, alla prova dei fatti, non lo sono. Perché questa distorta percezione? Si potrebbe pensare che sia colpa dell'età e provenga da persone più avanti con gli anni, non abituate alle tantissime novità che gli ultimi decenni hanno portato nel mondo. La realtà però è un po' più complessa di così.

So anche di persone con la stessa mentalità che hanno la mia età, o persino più giovani: segno che il problema non è l'anzianità, ma è qualcosa di culturale. Qualcosa che parte dalla volontà intollerante di parte della società di giudicare gli altri, che non sarebbero sono diversi: chi non si omologa è sbagliato, mentre il proprio modo di vivere è l'unico giusto. Una forma mentis che aborro, e contro cui ho già scritto spesso in passato.

Tuttavia, è anche vero che l'età c'entra, ma non parlo di quella sancita dall'anno di nascita: penso piuttosto a quella mentale. Quella per cui chiunque a qualunque età può sentirsi ancora un ragazzino dentro: qualcosa in cui peraltro non vedo nulla di male. Piuttosto, il problema sono i bacchettoni che criticano gli altri perché hanno ancora un piglio giovanile: queste persone possono avere vent'anni, ma sono già vecchi dentro, superati.

Di sicuro avranno i loro motivi per essere così, e un po' mi dispiace anche: nessuno dovrebbe essere privato di sogni,  entusiasmo, passioni e altri concetti anch'essi considerati da bambini - ma che per me sono tra i pochi che danno un senso profondo alla vita. A parte questo però, di loro mi importa poco: voglio essere libero di fare le scelte che voglio.

Non credo che nessuna delle mie passioni sia davvero "roba da bambini", anche perché in fondo questo non vuol dire nulla: chi decide cosa lo è e cosa no? Anche se però esistesse un criterio oggettivo per stabilirlo, mi importerebbe molto poco. Insomma, se l'alternativa è smettere con qualcosa che mi piace - che siano i libri fantasy, i fumetti, i videogiochi o quello che vuoi - solo perché qualcun'altro disapprova  preferisco essere bollato come infantile. Se significa "persona che fa quello che vuole senza curarsi dei giudizi altrui", è un'etichetta da portare con orgoglio!

La domanda: e a te piacciono cose considerate "da bambini" dalla maggior parte delle persone? Quali sono?

8 commenti:

  1. Mha.. i fumetti della Marvel, forse.
    Tra due mesi faccio 50 anni ma ti giuro che non me l'ha mai detto nessuno che sono passioni infantili.
    Comunque son selettivo .. non leggo tutto.

    In verità adesso son pure fermo da quasi un anno con la lettura , perché attualmente non ci sono serie che mi interessano.
    Son stato abbastanza costante con le serie regolari di F.Q , Avengers ,Thor , Inumani più relative miniserie e crossover per quasi vent'anni.
    Ho collezionato iniziative editoriali legate al mondo dei super eroi Marvel (miniature Fabbri e Marvel fact files ad esempio) ma prediligo sempre i fumetti.
    Sull'età mentale ho qualche dubbio.
    Dire che a 50 anni hai un 'età mentale di un ventenne mi sembra una cazzata.
    A 50 anni hai passioni infantili?
    L'importante e non crederci o cercare giustificazioni stupide , come l'età mentale .
    A 50 anni mi piacciono ancora i fumetti?
    Va bene così e punto.
    Ciao

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    1. Ma l'età mentale non è una giustificazione. Era solo una metafora per dire che anche persone in là con gli anni, anche molto più di te, possono amare cose come i fumetti, e non c'è nulla di male in questo. Di sicuro non sarei io a giudicarlo infantile per questo ^_^ .

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  2. Io leggo ancora i fumetti Disney e anche altri a volte. Inoltre gioco a Civilization. E ho 50 anni. Entrambe le cose mi rilassano come nient'altro. Secondo me non c'è nulla di male, ognuno deve fare quello che gli va e lo fa stare bene. Ci sono momenti per essere seri, altri per comportarsi da "bambini".

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    1. Concordo su tutto, anche su Civilization. A cui non ho giocato, ma in compenso per anni ho giocato a giochi strategici a tema antico/medioevale. E so che non solo sono rilassanti: soprattutto, quando ero più giovane mi hanno spinto ad approfondire la storia, che col tempo è diventata una mia grande passione. Alla faccia che sono solo giochi, da bambini per giunta :D !

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  3. Guarda, ho già scritto un post che parla proprio della questione, ma lo fa sotto un'altra luce, direi opposta. È che oggi, per me, non è più così.
    Un tempo, è vero, molte cose erano considerate da bambini, oggi non più: tutto è stato sdoganato.

    Comunque, a me piace ciò che mi piace, per adulti, per bambini, per tutti... e non penso che la gente possa rompermi il cazzo sui miei gusti, altrimenti sputtano i loro (che forse manco ci sono: ergo, persone vuote)^^

    Moz-

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    1. Non posso darti torto, su quello che dici: di sicuro oggi leggere fumetti, seguire i supereroi, giocare ai videogiochi è molto più accettato e meno stigmatizzato di quanto accadeva qualche decennio fa, quando eri solo un nerd e un isolato sociale se lo facevi. Tuttavia, mi è anche capitato diverse volte di sentire l'obiezione del post: sarà che sono circondato da persone un po' retrograde, non so :D !

      Ti do ragione, comunque, sui gusti. E sul fatto che se critichi gli altri per i suoi gusti, spesso è perché tu non ne hai e vorresti che anche gli altri facessero la tua vita vuota :D !

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  4. Non sono abituata a vedere le mie azioni come "da bambini"... Beh, scherzo molto, costruisco oggetti buffi, gioco alla console, al PC e con i giochi da tavolo, leggo libri per ragazzi. Divertirsi fa bene, e non è affatto una cosa superficiale! Io poi non ho avuto un'infanzia molto... infantile, perciò sto recuperando il tempo perduto.

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    1. Ecco, hai proprio centrato il punto: divertirsi fa bene, anzi direi proprio che è fondamentale, se si vuole vivere rilassati e felici. E forse è anche per questo che certe persone lo trovano infantile: forse la realtà è che loro non riescono a divertirsi ^_^ .

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Il tuo commento è molto prezioso per me. Anche se mi vuoi insultare perché non ti piace quello che scrivo, fallo pure: a prendere in giro i maleducati mi diverto tantissimo! Ma a essere sincero preferisco chi si comporta bene: se lo farai anche tu, mi farai ancora più contento!