martedì 31 maggio 2016

Un mese molto difficile

Ora che sta finendo, lo posso dire senza dubbi: maggio è stato un mese particolarmente difficile, per me. Qui su Hand of Doom ne ho dato solo un vago accenno, nei post lungo tutto il mese, ma c'è tanto altro che è successo. In primis, nella mia sfera privata ho vissuto un periodo di grande instabilità. Non vi ho raccontato i dettagli di questa situazione: come ho già detto la settimana scorsa, non amo mettere in pubblica piazza la mia intimità. Nonostante questo, credetemi: ho vissuto giornate veramente insopportabili, in cui è venuto fuori il peggio di me.

In più, come vi avevo raccontato, il sei maggio ho subito un intervento chirurgico. Non ne ho parlato granché, né prima né dopo, ma sappiate che è stata un'operazione debilitante. L'intervento è andato bene, e sono guarito come da programma: non c'è stata  nessuna complicazione. C'è anche da dire che la mia malattia non è niente di grave: ci si convive anche senza operarsi, seppur con alcuni fastidi. Eppure, dal sei maggio, la riabilitazione è stata lenta e lunga.

sabato 28 maggio 2016

28

E come ogni ventotto di maggio, anche quest'anno mi tocca compiere gli anni, ventotto in questo caso (che coincidenza numerologica! Sicuramente si tratta di un complotto rettilo-massone-sionista-templare!). Si, sono un po' stufo di farlo, ma mi tocca anche stavolta. Ma voi lettori per caso non avete una soluzione per cominciare, magari già dal 2017, a non farlo più?

Si, scherzo come sempre. Auguri a me.

venerdì 27 maggio 2016

La cucina è solo per donne?

Come ho già detto in passato, una delle mie passioni principali è la cucina. È un hobby che pratico  da anni e in cui ormai mi muovo con molta confidenza. A oggi riesco a preparare piatti non proprio facilissimi con risultati decenti, almeno a giudizio delle persone che mi fanno da cavia. Tuttavia, siccome non si finisce mai di imparare, neanche in questo campo, mi capita spesso di cercare nuove ricette da provare. E ovviamente, viste le comodità della vita moderna, è la rete il luogo in cui queste ricerche hanno luogo.

Scoprire nuove ricette è piacevole. Tuttavia, a volte la mia navigazione sui siti di cucina ha dei risvolti che mi lasciano un po' perplesso. Spesso mi capita di trovare i piatti che stavo cercando in portali il cui nome contiene termini come "donna" o  "lei".  Non che mi dia particolarmente fastidio: dopotutto sono più interessato alla ricetta che al nome del sito che me la propone. Tuttavia, a volte questo dettaglio mi dà da riflettere. Perché questo hobby, che io adoro, è spesso considerato come principalmente femminile?

martedì 24 maggio 2016

Il blog e le faccende private

Qui su Hand of Doom, il martedì è il giorno dell'articolo lungo, mentre quello più breve e leggero arriva di venerdì. Doveva essere così anche questa settimana: senonché, ieri ho deciso diversamente. Rileggendo il post che originariamente doveva uscire oggi, ieri ho deciso di accantonarlo: mi ritrovo perciò a postare soltanto questa breve riflessione.

Avevo scritto inizialmente un lunghissimo post, pieno di dolore e di tristezza. Sto vivendo una situazione abbastanza complicata, in questo periodo della mia vita. È un momento così difficile che in certi momenti ho bisogno di uno sfogo: per questo, ho scelto inizialmente Hand of Doom per urlare il mio disagio. Rileggendo quelle parole, però, ho avuto un ripensamento: ecco perché questo trafiletto al suo posto.

venerdì 20 maggio 2016

Voglia di variare

Mentre scrivo, nascoste dietro alle pagine di questo blog ci sono circa venti bozze di post. Di queste, all'incirca la metà sono idee  sterili: si tratta di vecchi post che non sono riuscito a sviluppare in maniera convincente. Forse li riprenderò in futuro, ma più probabilmente finiranno cancellati: difficile che io riesca a tirarne fuori qualcosa di decente - il che è proprio il motivo per cui li ho abbandonati. Lasciando da parte queste bozze, ne ho comunque una decina che aspettano solo di essere sviluppate. Ultimamente, in particolare, ho trovato un po' di argomenti che reputo interessanti, e che probabilmente vi proporrò, nei prossimi mesi.

Le idee per portare avanti il blog non mi mancano, insomma. Tuttavia, mi capita abbastanza spesso di non aver voglia di svilupparle. Non per pigrizia, sia ben chiaro, né per mancanza di tempo - questo fattore mi condiziona solo a volte. Il problema che ho con questi articoli è il loro tema generale: quasi tutti vertono infatti su scrittura, su blogging o argomenti vicini a questi. E visto che io, con questo blog, non voglio fossilizzarmi sempre sugli stessi temi, non sono molto soddisfatto della situazione. Mi piacerebbe invece riuscire a variare di più, spaziando su diversi argomenti.

martedì 17 maggio 2016

Liebster Award 2016

Seppur sia online da oltre sette anni, Hand of Doom ha sempre avuto un successo abbastanza scarso: pochi lettori, zero commenti, nessuna soddisfazione. Da circa un anno a questa parte, tuttavia - da quando, cioè, ho cominciato a curarlo seriamente - sono riuscito a raggiungere dei traguardi impensabili. Risultato: più lettori, più commenti, più apprezzamento e molta più soddisfazione.

E così, è arrivato il giorno in cui anche io, finalmente, ho ottenuto un riconoscimento, con mia grandissima gioia. Qualche giorno fa ho infatti ricevuto ben due nomination per il Liebster Award, uno dei più famosi premi/catene di Sant'Antonio del mondo dei blog. È un premio con diverse regole da rispettare: comincio quindi col...

venerdì 13 maggio 2016

Alla ricerca della calma

Come sapete, una settimana fa ho subito un'operazione chirurgica. È stato un intervento non molto esteso e con scarsi rischi, tanto che non ho avuto bisogno nemmeno dell'anestesia totale. Tuttavia, anche così è un'operazione per cui si possono soffrire dolori atroci: mi è successo la prima volta lo scorso anno, quando ho fatto la stessa operazione (sono stato infatti colpito da una "recidiva" in seguito). In questo caso è stato diverso: subito dopo l'intervento ho avuto meno dolore, e la notte ho dormito, al contrario dell'altra volta. In seguito ha cominciato a farmi male la zona operata, e ne soffro tutt'ora: per recuperare del tutto, probabilmente avrò bisogno di un mese. Mi consola però il fatto che stavolta sia andata meglio.

Non sono un medico, quindi non so dire qual è il motivo di ciò. So però che stavolta, rispetto all'altra, mi hanno dato un qualche anti-dolorifico, simile alla morfina (se non proprio la vera morfina, ma non mi sono informato). Forse è proprio per questo che ho sofferto poco; tuttavia, c'è stato anche un altro effetto che il farmaco ha avuto su di me. Dopo l'intervento, sono stato sdraiato per lunghe ore su un letto scomodo, in una stanza caldissima e senza la possibilità di muovermi; eppure, di umore mi sentivo tranquillo, senza ansie, felice come raramente mi capita.

martedì 10 maggio 2016

Due anni di sfiducia

Oggi, dieci maggio, non è solo il compleanno di Monica - ma colgo lo stesso l'occasione per farle tantissimi auguri! - è anche il secondo anniversario dell'apertura della nostra gelateria. Non è una coincidenza: abbiamo cominciato apposta oggi, per aggiungere una ricorrenza felice a un'altra che lo era già. O almeno, doveva essere felice: all'inizio, con il locale speravamo di raggiungere l'indipendenza economica al più presto. E, perché no, di coltivare rapporti coi nostri clienti, di conoscere persone, di scoprire nuove opportunità, e così via.

A due anni di distanza, dopo due stagioni (e mezza) di esperienza, la nostra visione si è del tutto ribaltata. Abbiamo constatato in primis che, tra il mutuo e le tante spese, ancora non siamo indipendenti. Questo però è il minimo: anche se non abbiamo visto molti soldi, siamo stati sempre accorti. Così, siamo riusciti a pagare tutto senza troppi salti mortali e senza doverci ulteriormente indebitare. Il problema principale non è legato alla sfera economica, ma a qualcosa di ben più alto: riguarda la mia visione del mondo. Per farla breve, in questi due anni ho perso ogni briciolo di fiducia che avevo negli esseri umani.

martedì 3 maggio 2016

Un'altra piccola pausa

E anche oggi, mi ritrovo al martedì senza avere uno straccio di post pronto. Purtroppo, negli scorsi giorni proprio non ce l'ho proprio fatta. Tra il lavoro intenso della settimana tra il 25 aprile e il primo maggio - una delle più intense dell'anno per noi - una forte influenza e i problemi di salute di Monica, non ho avuto né il tempo né la serenità di mettermi qui a pensare a un argomento che fosse un minimo interessante.

Oggi però ho avuto un bel po' di tempo; se non succede nulla, così sarà anche per i prossimi giorni. Per venerdì quindi potrei preparare un bel post, in teoria. In pratica però quel giorno subirò un altro piccolo intervento chirurgico. Non sarà nulla di preoccupante, e conto di essere sufficientemente sveglio la sera stessa. Tuttavia, dubito che nel dolore del post-operatorio avrò tanta voglia di stare al computer; per questo, ho deciso preventivamente che anche venerdì prossimo non ci sarà nessun post, che il blog si prende una piccola pausa. In questi giorni tuttavia lavorerò ai post della prossima settimana: già martedì prossimo, perciò, Hand of Doom ricomincerà come al solito. A martedì!