In ogni caso, sono molto felice di aver ricominciato. E non è solo per il semplice principio del "prima inizio, prima finisco": ormai per me è una questione di importanza vitale. E no, non sto esagerando, né scherzando: ormai sono al punto di non stare bene con me stesso, se non ho un romanzo da scrivere.
Così è la mia vita senza scrittura: vuota, desolata. |
Invece, credo che il problema sia proprio il periodo di interregno tra due romanzi in sé. Un periodo che in parte è anche stimolante: posso decidere se continuare con la saga che sto scrivendo o lasciarla un po' da parte e concentrarmi su un altro progetto, per esempio. Ma che dall'altra parte porta con sé diverse noie, anche abbastanza fastidiose.
Lo sono perché la scrittura per me non è solo una passione. Al contrario, mi aiuta a vivere meglio: in parte è perché, come ho già raccontato altrove su Hand of Doom, è la cosa che mi fa più sentire realizzato. E in parte è perché si tratta di una delle parti più importanti della mia routine giornaliera: per uno abitudinario come me, dover rinunciarci è un bel problema.
Forse anche questo ha contribuito ai problemi di ambientamento che ti raccontavo la scorsa settimana. Per fortuna, però, ora ho ricominciato a scrivere, e sono sicuro che questo mi aiuterà molto a costruire al meglio una nuova vita qui in Toscana. E anche in questo caso, non esagero: sarò strano io, ma proprio non capisco chi considera la scrittura solo un passatempo come tanti altri!
La domanda: anche tu non puoi stare senza scrivere?
Secondo me chi considera la scrittura un passatempo come tanti altri non dura molto. Mi sembra che esistano tanti passatempi più facili, che richiedono un impegno molto minore e non sono fonte di frustrazione (con la scrittura capita, per motivi diversi). Ma se scrivere diventa importante... eh, non ce n'è per nessuno. Io riesco a stare senza scrivere, certo... in teoria. In pratica dopo un paio di settimane scarse inizio a sentirmi a disagio, un po' triste, un po' di malumore. Quando capita, ormai so cosa devo fare. :)
RispondiEliminaConcordo su tutto... tranne sulla frustrazione. Almeno, a me la scrittura può causare fatica mentale, specie se non sto bene a livello fisico (per esempio come ora). Ma di frustrazione non parlerei: al contrario direi che la scrittura mi ha permesso di togliermi più di qualche soddisfazione :) .
EliminaPer il resto però sono d'accordo, come dicevo. Soprattutto sul fatto che la scrittura non è un passatempo immediato o divertente come quelli che ti consentono di spegnere il cervello. Dà piacere, ma è un piacere più lento e che si guadagna col tempo: insomma, hai ragione quando dici che non è per tutti :) .