giovedì 27 giugno 2019

Un adattamento un po' complicato

Quello che sto vivendo al momento è un periodo un po' complicato. Un periodo in cui alcuni vecchi problemi convivono con alcuni nuovi, e in cui entrambi si scontrano con speranze e sogni ancora un po' lontani ma non impossibili. Un periodo di opposti e di stranezze, insomma.

Succede che, dopo anni in cui l'avevo sconfitta, da qualche settimana mi è saltata fuori di nuovo l'insonnia. E ha portato con sé tutto ciò che ne consegue: da un certo stordimento generale a sbalzi d'umore in misura maggiore di quanto vorrei. La causa? Il trasloco in Toscana che ti ho raccontato giusto pochi post fa.

martedì 25 giugno 2019

I miei dieci film preferiti

Questo post mi è stato commissionato, se così si può dire, da Monica. Stavamo chiacchierando di cinema, e all'improvviso lei mi ha chiesto di raccontare di quali fossero i miei film preferiti. Non necessariamente qui: una delle sue idee era di fare un post su Facebook, mentre quella di esportare il tutto su Hand of Doom è stata mia. E così, eccoci qui.

Non è stato facile, devo dire. Non solo perché sono un appassionato di cinema ma non un cinefilo vero e proprio: soprattutto, ci sono decine e decine di film che reputo importanti per me o che amo. Selezionarne pochi è stato molto difficile, e oltre a quelli che alla fine ho scelto avrei potuto inserirne un'altra decina. Ma alla fine ho deciso di non allungare troppo il brodo.

giovedì 20 giugno 2019

Live Quiz e il bello della cultura

Forse avrai sentito parlare anche tu di Live Quiz: app per smartphone Android (e non so se anche per altri sistemi operativi), è diventato un piccolo caso del web negli ultimi mesi. Ma se non la conosci, te la racconto in breve: è una app che propone ogni giorno uno o due quiz di dodici domande: se rispondi a tutte in maniera corretta, vinci una certa somma in buoni Amazon. Di solito in palio ci sono duecento euro (a volte di più), da dividere però tra tutti quelli che indovinano: quindi spesso la vittoria si aggira tra i pochi centesimi e un paio di euro.

Forse è anche questo il motivo per cui, dopo alcuni mesi di una forte crescita in fatto di giocatori giornalieri e quasi una febbre che serpeggiava sui social, la app stia vivendo una certa flessione. Ma non credo sia il principale, come non credo lo siano alcune scelte discutibili dei gestori del gioco. Secondo me la gente si è stancata di Live Quiz per una ragione su tutte: la mancanza di risultati.

martedì 18 giugno 2019

... e un nuovo romanzo

Come ho raccontato nell'ultimo post, la scorsa settimana mi sono trasferito in Toscana. Un avvenimento positivo, che porta con sé sogni e speranze, ma anche fatica. La fatica, in particolare, di dover traslocare: portare tutta la roba che ti serve da un posto a un altro non è stato semplice, né breve.Se il trasferimento "principale" è stato due lunedì fa, in questo fine settimana sono dovuto tornare nelle Marche a prendere altra roba.

Ovviamente, non è stato solo duro per il mio fisico debilitato - contando anche che il mio nuovo appartamento è al terzo piano senza ascensore, di sicuro non è stata una passeggiata. Soprattutto, il trasloco questo mi ha portato via un sacco di tempo che normalmente avrei dedicato a questo e agli altri blog. Eppure, nonostante questo sono riuscito lo stesso a trovare il tempo per scrivere. E per terminare il romanzo che stavo portando avanti ormai da mesi.

giovedì 13 giugno 2019

Toscana

Vuoi sapere dove ho scritto questo post? Il tuo primo pensiero logico potrebbe essere che l'ho fatto nel solito posto, quello dove quasi tutti gli altri hanno visto la luce: parlo della mia camera nella mia casa sulle colline marchigiane. La prima parte è anche vera: sono nella mia camera anche ora, mentre batto al computer queste parole. Tutto il resto però non lo è più.

È successo infatti che Monica per lavoro si sia dovuta trasferire: io ovviamente l'ho seguita. E così, da lunedì scorso ci ritroviamo qui, in un paese della provincia (anzi, per la precisione la "città metropolitana", come è rinominata ora) di Firenze. Il che spiega perché in queste settimane sono stato un po' misterioso su questo cambiamento - e anche perché alcuni post sono saltati o comunque sono stati più concisi del solito: ho avuto poco tempo perché stavo organizzando il trasloco.

martedì 11 giugno 2019

Stato di perenne indignazione

Si tratta di un genere di persone che con ogni probabilità conosci anche tu, se usi internet in maniera non saltuaria (e se leggi questo blog, credo sia proprio così). Li puoi trovare soprattutto sui social: Twitter ne è infestato, come anche Facebook, e scommetto che anche gli altri ne sono pieni. Ma non solo: anche nei forum sono parecchio presenti, e a volte fanno capolino anche nella blogosfera. Sto parlando di quelle persone che io definisco "eterni indignati".

Riconoscerli non è difficile: ce l'hanno sempre contro qualcuno o qualcosa, e ci tengono a esprimerlo in ogni modo davanti al mondo. Magari poi la loro battaglia è anche giusta: in effetti, a me di base questo tipo di comportamento non dà fastidio, anzi trovo che avere una coscienza critica sia molto importante, specie in tempi come questi. Il problema è che, come si dice dalle mie parti, il troppo stroppia.

giovedì 6 giugno 2019

Se Facebook sminuisce il tuo lavoro

Ci sono situazioni frustranti, nella vita, in cui ti sembra di lavorare, e lavorare, e lavorare ancora senza arrivare da nessuna parte. Non sempre però questa percezione è vera: spesso anzi a guardare la realtà dei fatti si rivela soltanto un’illusione. Specie se il genere di lavoro che fai è su Facebook.

Ok, sono stato un po' misterioso, quindi lascia che ti spieghi. Gestisco diverse pagine su Facebook: quella di questo blog per esempio ha pochi fan, ma mi sta bene anche così, visto che reputo comunque il numero di lettori e di commenti soddisfacente. Ma c’è una mia pagina che invece ha un discreto successo: quella di Heavy Metal Heaven, la mia webzine musicale. Ed è questa a darmi i maggiori grattacapi.