martedì 20 agosto 2019

"The Boys": anche i supereroi possono essere realistici

Come ho già raccontato in altri post in passato, sono un appassionato di supereroi, almeno nella loro incarnazione filmica e telefilmica (per ora non posso dire lo stesso per i fumetti, ma non nego che se avrò la possibilità in futuro mi piacerebbe scoprirli). È stato proprio questo a spingermi, nelle scorse settimane, ad approfittare del mio abbonamento Amazon per guardare The Boys, serie originale dell'azienda di Jeff Bezos proprio di genere supereroistico.

Scoperta grazie alle tante pubblicità online, all'inizio mi dava qualche dubbio, visto che spesso film e telefilm pubblicizzati in maniera battente lasciano un po' a desiderare. Ma non è questo il caso: The Boys è un'ottima serie, molto originale rispetto a quanto si è visto nel genere fin'ora (non per nulla il fumetto da cui è tratto non è né DC né Marvel). Il suo maggior merito? Essere la serie di supereroi più realistica mai vista!

martedì 13 agosto 2019

La rana nella pentola siamo noi

Forse anche tu conoscerai una storiella molto famosa che riguarda una rana e una pentola d'acqua. Recita pressapoco così: se getti una rana in una pentola d'acqua bollente, essa salterà fuori di scatto, senza quasi scottarsi. Ma se invece la metti nell'acqua fredda e poi cominci a scaldarla, lei se ne accorgerà a malapena, e continuerà a nuotare senza saltare via fino alla morte.

Si tratta di una metafora che può descrivere molte situazioni della vita: quelle in cui uno va avanti senza accorgersi di nulla, finché si trova nei guai senza sapere come ha fatto. Si può applicare sia a situazioni del tutto personali che a intere società e a fatti storici: per esempio, la crisi morale e di valori che vive l'Europa è arrivata proprio così, passo passo. Ma non voglio mettermi a parlare di politica, anche perché c'è un processo molto più allarmante che ci accomuna alla rana della storia, in maniera peraltro piuttosto letterale. Parlo dei cambiamenti climatici in atto.

martedì 6 agosto 2019

Un altro agosto di fuoco

Per alcuni, agosto è il mese delle vacanze, delle ferie, dello svago totale. Per altri invece - stagionali, negozianti, lavoratori di località balneari e turistiche - è il momento più pesante dell'anno, col massimo sforzo che richiede. E io? Ritengo di appartenere un po' all'una e un po' all'altra categoria. Perché se è vero che è un mese più leggero anche per me, con tutti i miei blog in vacanza, anche quest'anno ho intenzione di dedicare agosto alla scrittura narrativa. 

Del resto, è proprio quello che già sto facendo. Ho iniziato già nella seconda metà di luglio ad aumentare i miei ritmi, e in questo inizio del mese sto continuando a tenerli alti. Ma posso fare ancora di meglio: il mio obiettivo è di scrivere almeno trentamila parole in questo agosto, se non di più. Un obiettivo un po' pesante - di media ne scrivo ventimila, ossia un terzo in meno - ma che non reputo impossibile