lunedì 31 dicembre 2018

2018

"Un anno molto migliore": così, nel bilancio finale del 2017, pensavo che dovesse essere il 2018 che sarebbe iniziato di lì a poche ore. Da allora sono passati altri trecentosessantacinque giorni, la Terra ha fatto un altro giro intorno al Sole: è perciò di nuovo tempo di vedere se le mie previsioni si sono avverate. Lo hanno fatto? In parte no... ma per molti versi, la risposta è affermativa.

Forse è vero che l'anno scorso mi aspettavo un 2018 un po' migliore: in questi dodici mesi ho avuto tanti alti ma anche qualche basso che mi sarei evitato volentieri. Anche per questo, una volta avrei detto che è stato un anno pessimo: visto che però alla fine dello scorso c'è stato quella grande rivoluzione di mentalità (di cui ho parlato mille volte, quindi non mi pare il caso di ribadire), posso dire che non è così. Al contrario, le luci superano le ombre, e non di poco.

giovedì 20 dicembre 2018

Buone feste a te

Come ho già argomentato abbondantemente nel post di giusto due giorni fa, io e il Natale non andiamo molto d'accordo. Però, per fortuna, come ho accennato lì, da qualche anno a questa parte questa festività vogliono dire un paio di settimane in libertà e in tranquillità dai parenti di Monica, e anche nel 2018 avverrà lo stesso. Un paio di settimane che cominceranno domani: ebbene sì, sono in procinto di partire.

Ecco perché, se all'inizio pensavo di scrivere oggi l'ultimo post "argomentato" e poi fare questi auguri lunedì 24, ho deciso alla fine di anticipare i tempi, e così potermi godere le vacanze senza troppi pensieri. Da oggi quindi Hand of Doom entra in modalità "pausa invernale": questo significa lo stop al classico dualismo martedì-giovedì e la pubblicazione soltanto dei due tradizionali post.

martedì 18 dicembre 2018

8 motivi per cui odio il Natale

In passato, è capitato solo di rado che io accennassi alla questione qui su Hand of Doom: immagino però che se conosci almeno un po' me e il mio carattere, non ti stupirà sapere che non sopporto il Natale. Tra tutte le festività dell'anno, è forse questa che mi piace di meno. E dico così giusto per usare un eufemismo: in questo periodo, in pratica mi trasformo in una specie di Grinch.

Magari, tu non sei della stessa idea: magari a te il Natale piace. Di conseguenza in questo momento, ti starai chiedendo: ma qual è la ragione di questo odio? Ti dirò che una risposta non esiste, o almeno non una unitaria: ci sono diversi motivi dietro a questo mio atavico odio. Su cui, peraltro, non ho potuto fare a meno di costruire una delle mie solite liste ironiche.

giovedì 13 dicembre 2018

Sfera Ebbasta e la censura della musica

Se non vivi in una caverna, avrai di sicuro sentito quel che è successo a Corinaldo nella sera tra venerdì e sabato scorso, che è costato la vita a sei persone. E, con ogni probabilità, avrai anche letto su internet chi, per l'accaduto, ha puntato il dito contro Sfera Ebbasta, il cantante trap che si esibiva quella sera nel locale, invece dei veri responsabili (che oggettivamente sono chi ha sparato lo spray al peperoncino e l'organizzazione del locale - no, non lo dico io, ma chi indaga sull'accaduto).

Lo dirò senza mezzi termini: per me è di una stupidità assoluta dargli anche soltanto un briciolo di colpa: un musicista fa tour per vendere biglietti, quindi ci tiene che vada tutto liscio. Di conseguenza, se succede un fattaccio simile a una sua data lui non è il colpevole: semmai, è una delle vittime. Ma soprattutto, io non sopporto chi ha accusato la natura diseducativa dei testi di Sfera Ebbasta: si tratta di una cosa sbagliata non per uno, ma per ben tre motivi.

martedì 11 dicembre 2018

Solitudine positiva

A chi non è mai capitato, nella propria vita, di soffrire di solitudine? Almeno, a me in passato è successo spessissimo. Non è un caso che Hand of Doom all'inizio si chiamasse "Blog di un solitario": quando l'ho creato ero nei miei anni universitari, passavo la maggior parte del tempo in una città, Padova, in cui non avevo amici. Il titolo era un riflesso del mio conseguente malessere.

Ovviamente non sono l'unico a essere passato per un'esperienza simile: credo anzi che la solitudine sia una delle emozioni più universali che ci siano. Ma deve per forza essere un sentimento per cui stare male? Stare da soli non può essere invece qualcosa di positivo? Per quanto mi riguarda, sì: in questi anni ho imparato a conviverci, e sono arrivato a comprendere che la solitudine può anche essere una risorsa.

giovedì 6 dicembre 2018

Come trovare nuovi argomenti per il proprio blog

Quest'anno su Hand of Doom sta succedendo qualcosa che mai era capitata prima: dalla ripresa della pausa estiva fino a questo momento, non ho saltato nemmeno un post nella programmazione stabilita. Ogni martedì e ogni giovedì ne è uscito uno, con una costanza che non ho mai avuto fiin'ora. Ma soprattutto, a parte un paio, tutti gli altri erano articoli argomentati e significativi; di sicuro, nessuno era un riempitivo o una copia di qualcosa già detto in passato.

Vuoi sapere come ho fatto? Mi spiace deluderti, ma nonostante il titolo (che ammetto sia un po' "acchiappaclick"), in realtà non ho un metodo. Non vado alla ricerca di argomenti per forza: non mi serve, del resto, visto che riesco a trovarli con facilità. Il mio segreto? Non pormi nessun limite su ciò da cui posso prendere spunto.

martedì 4 dicembre 2018

Gli (improbabili) alieni cattivi

Anche se non sei un fan della fantascienza come me, avrai di sicuro in mente anche tu il cliché degli invasori alieni cattivi. Quelli che piombano giù dal cielo in armi con le loro astronavi e cercano di distruggere o sottomettere l'umanità - che poi finisce sempre, in un modo o nell'altro, per respingere l'attacco. Si tratta di un topos molto usato... che però, a pensarci, non è granché realistico.

Ci ho pensato un paio di mesi fa, mentre realizzavo il post "Scrivere contro la tua ignoranza". Si tratta di un topos che, se ben utilizzato, evitando i cliché più triti, in realtà non mi dà troppo fastidio: io stesso a volte l'ho usato nelle mie storie, e credo che non la eviterò categoricamente in futuro. Ma da quando ho imparato a scrivere davvero, l'ho fatto in una maniera allegorica - l'unica che per me abbia un senso.