martedì 5 marzo 2019

Le mie 10 serie TV preferite

Se c'è una cosa che mi piace fare è approfondire, in tutti i sensi in cui uno può intendere il termine. Può sembrare quasi una bizzarria nel mondo dominato dai social network, in cui frivolezza e superficialità sono il must, ma a me non importa. Se c'è un'occasione per poterlo fare, non mi tiro mai indietro. Ed è proprio questo il caso.

Un paio di settimane fa, sul suo Il Manoscritto del Cavaliere, Cristina M. Cavaliere ha pubblicato la classifica delle sue serie TV preferite, e poi ha chiesto al suo pubblico di realizzare la propria. Anche io ho partecipato nei commenti, postando una semplice lista di dieci titoli. Tuttavia, in seguito ho pensato che potessi fare di meglio, e spiegare il perché sono i miei preferiti, magari sulla scia del post di Cristina. E così, eccoci qui.
Mitico! Una classifica di serie TV! (Sì, è uno spoiler della
prima in classifica. Ma se mi conosci, non sarà una sorpresa!)

Al contrario del solito, stavolta i punti della lista non sono in ordine casuale: li ho elencati in ordine di mia preferenza personale, dalla decima fino alla prima - di fatto, questa è una classifica vera e propria. Eccoli qui di seguito!
  • Malcolm in the Middle: tra i telefilm di cui parlo oggi, è quello che non vedo da più tempo, e mentre stilavo questo post mi è capitato di chiedermi se mi piacerebbe ancora, se guardata oggi. Non saprei dire, dovrei farlo per esserne sicuro: so però che da adolescente mi divertiva un mondo, quindi chissà che non succederebbe ancora oggi. Ed è proprio per questo che ho deciso di includerla: ne ho un gran bel ricordo, e tanto mi basta!
  • House M.D.: non faccio fatica a capire perché anche Cristina lo abbia citato nel suo post; piuttosto, non capisco perché ad alcune persone, come per esempio Monica, non piaccia. Se è vero che posso riconoscergli alcuni limiti (per esempio il fatto che molte puntate abbiano la solita struttura ricorsiva - ma per me questo non è un fatto negativo), è sempre un piacere guardarlo. Se non altro, lo è per il protagonista: House è un vero stronzo, eppure al tempo stesso è un personaggio carismatico, che affascina, come affascina la sua tenacia nel trovare la giusta diagnosi. Non per nulla, è ispirato a Sherlock Holmes: forse è proprio questa commistione tra giallo del tipo "investigatore geniale" e medical drama a farmelo apprezzare così tanto!
  • The 100: poteva mancare la fantascienza tra le mie serie TV preferite? Ovviamente no! Eppure, in realtà non ho mai guardato tante serie di questo genere, per una ragione o per un'altra: quindi, anche se forse ti stupirai, non sono un fan dei vari Star Trek, Dr. Who o Battlestar Galactica. Qualcuna però mi è capitata di guardarla e di amarla, come questa misconosciuta serie statunitense targata CW. Tratta dall'omonima serie di romanzi (non l'ho letta, ma so che se ne distacca sensibilmente), la prima stagione l'ho vista quasi per caso, e non mi aveva nemmeno impressionato più di tanto: sembrava la classica storia young adult con tutti i crismi - protagonisti adolescenti belli, triangoli amorosi, solo blandi elementi di fantascienza e giù di lì. Ma col passare delle stagioni, ha vissuto una crescita costante, che l'ha resa sempre più adulta, più seria e soprattutto più oscura. Ovviamente non ho potuto fare a meno che apprezzare, al punto che è diventata tra le mie preferite in assoluto!
  • 3%: altra serie di fantascienza, e ancora meno conosciuta di The 100 (sarà per il fatto che la lingua originale è il portoghese, il che scoraggia anche se è targata Netflix), ma mi piace altrettanto. Almeno, è stato così per la prima stagione (la seconda purtroppo ancora mi manca), di cui ho parlato anche qui su Hand of Doom: è una delle cose più intelligenti che abbia mai visto su uno schermo. Compensa la povertà di mezzi economici della produzione brasiliana - ben chiara nella prima stagione - con una trama congegnata alla perfezione per far riflettere ma anche per intrattenere, con tanti bei colpi di scena e la tensione da thriller che la caratterizza. Insomma, è stato amore a prima vista: per questo merita di stare in classifica!
  • The Big Bang Theory: forse non capirò tutte le battute relative al mondo di fumetti e simili (non mi ritengo nemmeno "nerd", al contrario di tanti che lo fanno solo dopo aver visto qualche episodio di questa serie). In compenso, quelle relative alla scienza mi fanno sbellicare ogni volta! Non parliamo poi dei vari personaggi, quasi tutti riuscitissimi: sono esagerati e a volte macchiettistici, il che però è perfetto se l'intento è comico. Ecco perché, nonostante le ultime stagioni siano un po' calate, The Big Bang Theory riesce ancora a mettermi (quasi) sempre di buonumore
  • Lost: l'ho visto solo una volta, quando passava su Rai Due, ma ancora ho un gran ricordo. Mi piacevano le decine di misteri, il continuo rimbalzare tra passato, futuro, presente, i continui colpi di scena e soprattutto il fatto che, finita una puntata, volevi subito vedere quella dopo. E poi, probabilmente sono tra i pochi nel mondo a non essere rimasto deluso nemmeno dal finale: è un po' anticonvenzionale, e potrebbe anche essere visto come un deus ex machina che taglia il nodo gordiano in cui gli autori si erano ingarbugliati. Ma secondo me funziona, e conclude bene una delle esperienze più vivide che abbia mai vissuto con un telefilm: un grande ricordo anche a distanza di tanti anni dall'ultima volta!
  • Law and Order (la seria originale): visto che è considerata una serie che piace a persone dai cinquant'anni in su, amo dire che la apprezzo perché sono vecchio dentro. Però a parte gli scherzi, si tratta di un telefilm davvero di alto livello: ogni puntata ha la giusta tensione, una trama ben scritta con tanti bei colpi di scena, e poi quel giusto gusto per procedure, cavilli e leggi che io adoro. Ma forse ciò che apprezzo di più al suo interno sono i personaggi: i poliziotti con le loro battute sferzanti sono già grandiosi, ma il meglio sono i procuratori distrettuali, come il tutto d'un pezzo Jack McCoy o lo scaltro Michael Cutter. Sono loro il valore aggiunto che rende questa una delle serie TV che riguardo più volentieri, nonostante abbia già visto decine di volta gran parte delle puntate (grazie mille, canale 38 del digitale terrestre!).
  • Criminal Minds: sarà perché come tutti sono affascinato dal male, o perché gli Slayer e i gruppi che ne hanno ripreso le suggestioni mi hanno creato un certo fascino per i serial killer. Sta di fatto che io i toni oscuri di questa serie li adoro, come adoro l'arguzia e il metodo psicologico usato per catturare i cattivi, scientifico e razionale ma non irrealistico o pseudo-fantascientifico (stile CSI, insomma). Mettiamoci anche dei personaggi ben scritti, soprattutto a livello di introspezione psicologica (ma non poteva essere altrimenti, no?) e abbiamo quella che è con ogni probabilità la mia serie preferita per quanto riguarda il genere "crime".
  • Scrubs: penso che sarai d'accordo con me se affermo che far ridere è difficile, essere profondi lo è altrettanto. Ebbene, Scrubs riesce a fare entrambe: puoi ritrovarti, in una stessa puntata, a sbudellarti dalle risate e a piangere di tristezza; allo stesso modo, certi episodi ti fanno ridere per tutta la loro durata (o quasi), mentre altri ti mettono addosso un magone incredibile. Come ho già detto altre volte su Hand of Doom, ciò che deve fare un'opera (sia film, libro, telefilm, dipinto, ecc) è emozionare: Scrubs ci riesce, sempre e comunque. Ed è per questo che è la serie TV perfetta, attraverso tutte le sue otto stagioni senza nemmeno un calo di qualità (c'è una voce che gira secondo cui ne esisterebbe anche una nona, ma non ci cascare: è solo una leggenda metropolitana!). 
  • I Simpson: come ho appena detto, Scrubs è forse la serie TV perfetta; se dovessi valutare solo con razionalità, probabilmente sarebbe la mia preferita. Ma visto che al cuore non si comanda, in cima a questa classifica non poteva che esserci la famiglia gialla di Springfield! Non è solo che mi accompagna da prima dell'adolescenza: anche ora gli episodi delle stagioni d'oro non sono invecchiati di un giorno, e riescono ancora a regalarmi sane risate. È per questo che, nonostante io sappia recitare buona parte delle battute a memoria, continuo a guardare i Simpson ogni santo pomeriggio su Italia 1, e quasi mi dispiace se non posso farlo. Ed è per questo che, nonostante almeno le ultime dieci stagioni siano in calo continuo, questa rimarrà sempre la mia serie preferita in assoluto!
La domanda: quali sono le tue serie TV preferite? Sentiti libero di rispondere con un post come ho fatto io!

8 commenti:

  1. Abbiamo gusti completamente diversi, vedo.
    Tranne che in un caso: MALCOLM.
    Un post simile l'ho già fatto tempo fa, quindi rispondo qui:
    TWIN PEAKS, in assoluto
    MALCOLM, geniale
    DISTRETTO DI POLIZIA, la amavo
    ROMANZO CRIMINALE, miglior serie italiana
    THE SHIELD, gran poliziesco.

    Poi, diverse altre^^

    Moz-

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    1. Magari puoi fare anche tu un post sull'argomento, con le "diverse altre". Di sicuro, lo leggerò con piacere ^_^ .

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  2. E per fortuna che hai messo i Simpson al primo posto.
    Già che hai scritto che sei vecchio dentro come avessi cinquant’anni sarebbe un buon motivo per non leggerti più 😀
    Io ne faccio 50 a fine anno! !
    Di quelle che hai scritto ne conoscerò due tre in croce.
    Confesso che preferisco i film alle serie.
    A me piacciono quelle serie dove si ride...avendo una figlia di dieci anni sovente mi sorbisco le serie Nickleodeon come Sam e Cat o Victorius .
    Dei miei tempi salvo Hazzard
    A-team
    Spazio 1999
    I Jefferson
    Il principe di Bel Air
    Streghe
    Friends
    Beverly Hills 90210
    Mr. Bean
    Ciao




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    1. Beh, ovviamente la battuta su Law and Order non voleva essere offensiva ^_^'. Semplicemente, è vero che nel sentire comune, a trent'anni uno non dovrebbe apprezzare questa serie - come invece succede nel mio caso. E poi è vero che mi sento vecchio, soprattutto a livello fisico: addosso mi sento ben più di 50 anni, per la cronaca :P.

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  3. Caspita, abbiamo gusti veramente diversi!
    Allora, Malcom piaceva anche a me, The big bang lo adoro. The 100 lo sto guardando ma onestamente non mi fa impazzire. Mentre su Lost, come dicevo anche da me, ho odiato il finale. Capisco quello che dici, ma secondo me resta una conclusione/spiegazione raffazzonata per una struttura narrativa così complessa.
    Le mie serie preferite sono tantissime, un post non basterebbe davvero. Qui ti citerei Alias, Breaking Bad, Dexter, The Americans, Prison Break e più di recente La casa di carta e Westword. Da vedere anche In treatment. Mi fermo, sennò proseguo all'infinito!

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    1. Puoi anche continuare all'infinito, se vuoi. Se non altro, magari così troviamo qualche convergenza: dei telefilm che hai citato, non ne ho visto nemmeno uno (anche se molti li conosco, di nome). E di sicuro, almeno Westworld devo vederlo :) .

      Come ho detto sopra, comunque, capisco benissimo perché a molti il finale di Lost non sia piaciuta ^_^ .

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  4. Intanto grazie per la nomination. Sono contenta di averti ispirato. :) Come già scrissi sul mio blog, a parte House M.D. e i Simpson, non abbiamo altre serie in comune. In effetti potrei parlare anche delle serie tv della mia infanzia e adolescenza, che poi si chiamavano "telefilm". Ad esempio vedevo:
    The Monkees
    Ufo
    Spazio 1999
    Dallas
    I Jefferson
    Tre nipoti e un maggiordomo
    Il mio amico Arnold
    V - Visitors
    Zorro
    Sandokan
    Orzowei
    Kojak...
    Però, ora che ho fatto il calcolo, erano parecchie anche allora!

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    1. Pensa: io delle serie che hai citato non ne ho mai vista neppure una :P (a eccezione di Zorro, ma ero molto piccolo e non ricordo praticamente nulla). Comunque non c'è di che per la citazione: era dovuta ;) .

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