lunedì 21 ottobre 2013

"Gravity" di Alfonso Cuarón

Di solito in questo blog non recensisco film, ed in effetti non sono un grandissimo cinefilo, ma stavolta mi piacerebbe parlare di un film che ho visto qualche giorno fa al cinema, e mi è piaciuto tantissimo: nella fattispecie, Gravity di Alfonso Cuarón.

Metto subito in chiaro che forse Gravity potrebbe lasciarvi pure perplessi: la trama infatti è estremamente semplice, e senza particolari sorprese, per non parlare del fatto che sono presenti solo, in pratica, tre personaggi, di cui solo la protagonista (interpretata da Sandra Bullock) è presente lungo tutto il film. Inoltre, in essa vi sono alcuni particolari non proprio riuscitissimi, a mio avviso: lo sviluppo della storia fino al film è infatti caratterizzata da coincidenze piuttosto improbabili, che sono molto importanti ai suoi fini. In particolare, la protagonista ha sempre molta fortuna, e se ciò non è impossibile, è comunque decisamente poco probabile.

Detto questo, sembra quasi che debba stroncare il film, ma non è così: dopotutto le caratteristiche di cui sopra sono trascurabili, e non danno fastidio. C'è anche da dire, poi, che la trama è piuttosto secondaria, per questo film: Gravity infatti non ha lo scopo delle pellicole tradizionali, ossia di raccontare una storia avvincente ed emozionante, ma quello di fornire un'esperienza visiva unica, cosa che infatti riesce eccelsamente. Il 3D rende infatti particolarmente bene, ed i panorami, specie quelli che inquadrano il nostro pianeta dall'alto, sono realmente mozzafiato, un vero e proprio viaggio nella bellezza del cosmo, che chi, come me, ha il fascino per queste cose, potrà realmente amare. Ciò è possibile anche grazie a degli effetti speciali veramente eccellenti, che fanno sembrare l'assenza di gravità ed il contorno del tutto reale, e per nulla finzione.

La cosa più bella del film, però, è l'accuratezza scientifica: seppur vi sia qualche imprecisione, nonché le improbabilità citate sopra, il film è molto più accurato rispetto a qualsiasi altro film di fantascienza (e paragonabile solo a 2001: Odissea nello Spazio, da questo punto di vista): dimenticate le esplosioni ed i boati, perché l'emozione più grande, qui, è vedere per esempio gli impatti tra oggetti celesti che avvengono nel più completo silenzio, accompagnati solo dalla musica, proprio come nello spazio vero! Il tutto è puro nerd porn per gli amanti della fantascienza hard, e potrà quindi esaltarvi se come me lo siete.

Concludendo, quindi: Gravity non è un film per tutti, ma sicuramente mi ha esaltato. Ritenetevi fortunati come mi ritengo io, quindi, ad averlo visto al cinema (o rimpiangete di non averlo fatto!)

P.S. post numero 250 sul blog... wow!

sabato 12 ottobre 2013

Il traguardo delle diecimila visite

Piano piano, senza quasi che me ne accorgessi, tra ieri ed oggi Hand of Doom ha raggiunto e superato la quota di diecimila visualizzazioni. E' stato un processo lungo, anche per colpa mia, che ho spesso trascurato questo blog, ma alla fine ce l'abbiamo fatta; spero però che il traguardo successivo, quello delle ventimila visite, verrà raggiunto più presto, e di fare ciò iniziando a scrivere più spesso qui. Detto questo, in ogni caso il mio ringraziamento più sincero va ad ogni singola persona autrice anche solo di una di quelle diecimila visite: grazie di cuore!