venerdì 29 settembre 2017

Non esistono recensioni oggettive

Nel mio calendario editoriale (sì, ora sono un blogger superfico con tanto di calendario editoriale!), per oggi avevo programmato un post un po' diverso. Avendo parlato negli scorsi articoli di alcuni lati negativi del web, volevo bilanciare con un post su quelli positivi. In particolare, avevo in mente di raccontare di come negli ultimi tempi alcune mie recensioni negative del sito metal siano state accettate di buon grado dai gruppi che le hanno ricevute, al contrario delle reazioni indispettite ricevute in passato. È un atteggiamento maturo che mi ha fatto riflettere su come alcuni siano di recente diventati più consapevoli su come muoversi nel mezzo-internet.

Avevo anche cominciato quel post, ma poi ieri mattina un personaggio (è l'unica definizione gentile che mi viene in mente) ha criticato una recensione scrivendo era troppo soggettiva. Il che da un lato mi ha fatto passare la voglia di scrivere un post in cui lodavo le reazioni positive alle mie recensioni. E dall'altro mi ha portato a riflettere sulla totale idiozia di questa affermazione ridicola.

martedì 26 settembre 2017

L'incoerenza dell'antiscienza

L'idea originale di questo articolo risale a circa un anno fa. Erano i giorni del terremoto di Norcia, quello di fine ottobre: un periodo parecchio difficile per me a livello emotivo. E così, in risposta all'antiscienza dilagante in quell'occasione, scrissi un articolo critico molto lungo, probabilmente troppo. Mi resi conto subito che era così, perciò decisi di spezzarlo a metà: una parte venne pubblicata col titolo "la minaccia dell'antiscienza" proprio in quel periodo.

Anche la seconda doveva seguire a stretto giro, ma poi decisi di accantonarla: mi ero forse reso conto che i toni erano troppo forti e avrebbero potuto irritare qualcuno (ma nemmeno oggi sarò troppo delicato). Ora tuttavia ho deciso di riscriverlo: a mente più lucida e fredda, senza le emozioni forti che mi avevano spinto a scrivere l'originale, riesco forse a guardare alla questione con più calma. Ma il fastidio che provo nei confronti di certe prese di posizione rimane lo stesso.

venerdì 22 settembre 2017

SHOCK: non leggere questo post!

Se hai appena letto il titolo qui sopra, so cosa ti stai chiedendo: e ora che succede? Cosa c'è di così shockante in questo post? Io te lo direi anche subito, ma poi tu magari leggeresti solo la mini-descrizione che blogger ti manda a corredo del feed dell'articolo. Però adesso stiamo per passare i circa quattrocento caratteri che compongono sempre il suddetto piccolo testo, quindi tra un attimo potrò dirtelo - tipo, ora è possibile. Cosa c'è di così shockante? Proprio nulla!

Se questo "scherzo" ti è sembrato stupido e magari fastidioso, lo capisco: sono d'accordo con te al cento percento. Ho fatto questo solo come un esempio di un comportamento diffuso in una certa categoria di professionisti - o almeno presunti tali. Parlo in particolare di certi articolisti su internet: spesso legati a testate online che in teoria dovrebbero essere serie, avrebbero il compito di informare. In pratica invece non fanno che ingannare il prossimo.

venerdì 15 settembre 2017

"Dune" e la maturità di un lettore

Forse non è intuitivo, ma leggere un libro e soprattutto farlo nella giusta maniera non è semplicenaturale. Non basta prendere in mano un romanzo e scorrere  le parole, come sembra scontato: al contrario, come per quanto riguarda la scrittura (e la musica, e in generale tutto il resto), anche la lettura richiede esperienza e maturità per essere praticata ad alto livello.

È un fatto che fino a qualche tempo fa non avevo ben chiaro, ma che ho capito andando avanti e facendo esperienza. E leggere Dune di Frank Herbert come ho fatto qualche settimana fa è stata un'importante conferma di questo fatto. Sì, perché era la seconda volta che leggevo il libro e sono finalmente riuscito a entrarci dentro, mentre nella prima non lo avevo compreso a pieno.

martedì 12 settembre 2017

I social e il rispetto del pubblico

"Se non paghi per un servizio, non sei il cliente, bensì la merce": forse qualche volta ti sarà capitato di leggere un aforisma del genere in relazione ai social network. Può sembrare una sparata un po' provocatoria ed esagerata: almeno, a me fino a qualche tempo fa fa sembrava così. Ma ultimamente mi sto rendendo conto che invece non lo è affatto.

Viste alcune esperienze che ho fatto in questi ultimi mesi, posso dire che per i social network noi utenti siamo solo polli da spennare. Polli, peraltro, di non gran qualità: la merce preziosa di solito viene trattata coi guanti, per evitare che si rovini o per presentarla al meglio. Tutto il contrario di quello che fanno i social: negli ultimi tempi, in effetti, quello che vedo al loro interno è una certa mancanza di rispetto dall'alto (i gestori) verso il basso (il pubblico).

venerdì 8 settembre 2017

"Tu" vs "voi"

Forse se segui Hand of Doom da un po' di tempo, da qualche settimana avrai notato un cambiamento. O forse non l'hai notato, perché in fondo è molto piccolo e non si nota se non ci si fa caso. Ma ora che ci ho puntato il dito, lo noterai anche tu: nei miei post, ho abbandonato l'uso del "voi" per rifermi al/ai lettore/i e l'ho sostituito con il "tu".

Per farla breve, negli scorsi mesi ho seguito un corso di marketing per la gelateria. Tra le varie informazioni apprese, una di quelle che in seguito ho fatto più mia è proprio l'uso del secondo pronome singolare al posto della versione plurale. Che anche io, negli ultimi mesi, ho capito essere più efficace.

martedì 5 settembre 2017

Difficoltà da romanzo

Al momento, sto scrivendo un romanzo. Non ne ho parlato molto spesso qui su Hand of Doom: del resto, considero ogni mia storia una questione privata e intima finché non è pubblicata. Però negli scorsi mesi, al netto dei miei problemi, sono andato avanti con un discreto ritmo: al momento sono a circa ventitremila parole, tra un terzo e un quarto della lunghezza totale secondo le mie stime.

Tuttavia, ho scritto il grosso di queste parole dall'inizio del 2017 fino al periodo tra giugno e luglio; da allora, ho rallentato molto. In parte è perché ho avuto altri progetti letterari che mi hanno tolto tempo da dedicare al romanzo. Una parte è da ascrivere anche ai problemi personali che ho raccontato qualche tempo fa, gli stessi che mi hanno fatto mettere il blog in pausa. Ma c'è però un terzo motivo: andando avanti, mi sto ritrovando davanti a delle difficoltà inaspettate.

venerdì 1 settembre 2017

Ripartenza

Oggi è il primo settembre. Una data che definirei quasi simbolica: finito agosto, il mese delle ferie, si ritorna alla normalità di tutti i giorni. E questo vale anche per Hand of Doom: seppur io non abbia fatto nessuna vacanza, anche stavolta d'estate ho preferito sospendere le attività, visto che i lettori latitano e la mia concentrazione pure, a causa del caldo. Questo fino a ora.

Dalla prossima settimana invece il blog ripartirà col suo tipico dualismo formato dal post più serio al martedì e quello più breve e leggero al venerdì. Forse quest'ultimo appuntamento salterà ogni tanto: purtroppo il tempo è poco e gli impegni sono tanti - almeno, in questo periodo è così. Ma a parte questo, in autunno spero di riuscire a riportare questo blog ai livelli qualitativi e quantitativi precedenti alla crisi della prima parte dell'anno. Insomma, io sono carico per questa nuova stagione. E tu?