giovedì 31 gennaio 2019

"Tra l'ombra e l'anima" e l'eleganza della disperazione

Ti è mai capitato di trovarti in una situazione in cui dovevi fare qualcosa, ma anche se non fossi stato obbligato l'avresti fatta comunque? Ecco, questo post è proprio una di quelle. L'avevo promesso a Maria Teresa Steri - era una delle condizioni in cambio di cui mi avrebbe inviato in omaggio il suo Tra l'ombra e l'anima. Ma, leggendolo, mi sono ritrovato davanti a un romanzo così interessante che avrebbe meritato una delle mie non-recensioni anche se così non fosse stato. Ed eccoci qui.

In teoria sarebbe il terzo romanzo della proprietaria del blog Anima di Carta, ma in pratica non è altro che una versione del tutto riscritta del primo pubblicato anni fa, I custodi del destino. Questo non significa però che si tratti di un'opera immatura: al contrario, rispetto a Bagliori nel buio e Come un dio immortale, ho trovato il suo approccio decisamente migliorato.

martedì 29 gennaio 2019

7 lezioni importanti che il cubo di Rubik può insegnarti

Ti ricordi del video in cui risolvevo il cubo di Rubik - e del post che ci ho costruito sopra? Forse ti sarà rimasto impresso, forse no. O ancora, forse dopo averli visti, ti sarai detto: "ok, Mattia, sei molto bravo. Ma in pratica, l'abilità di rimettere insieme un cubo a cosa serve nella vita di tutti i giorni?"

Lasciamo da parte il fatto che se hai un blog, o scrivi, o hai qualsiasi altro hobby potrei chiederti lo stesso, quindi l'obiezione è sbagliata già in partenza. Ma anche così, non è vero che il cubo è inutile: non solo è un gioco che intrattiene se sai farlo, ma come tutti i rompicapo ti aiuta a tenere attiva la mente. Tuttavia, i suoi lati positivi non si fermano qua: per quanto incredibile possa sembrare, da un oggettino di plastica così piccolo e in apparenza insignificante si possono trarre numerosi insegnamenti, applicabili in molti ambiti della vita.

giovedì 24 gennaio 2019

#TenYearsChallenge

Se non vivi sulla Luna, anche tu avrai saputo della Ten Years Challenge. Nuova "sfida" esplosa su internet nelle ultime settimane, consiste nel postare la propria foto di oggi accanto a quella di dieci anni fa, per vedere quanto si è cambiati. Di solito a me queste mode di internet non piacciono molto, specie se legate alle immagini; a questa però mi è venuto in mente di partecipare.

Non con le immagini, come tutti - o meglio, non solo, visto che a questo post ho allegato per la prima volta anche due mie foto (quindi prosegui con la lettura a tuo rischio e pericolo!). Visto che che mi piace guardarmi indietro e soprattutto che il 2009 è stato l'anno di nascita di Hand of Doom, ho pensato di confrontarmi col me stesso di dieci anni fa con un articolo qui, sul blog.

martedì 22 gennaio 2019

Facebook sta diventando inutile?

Come ogni anno, anche all'inizio del 2019 su Heavy Metal Heaven, il sito di recensioni metal che gestisco, ho pubblicato il "Best of Requests": si tratta di una piccola rassegna dei dischi migliori recensiti nel corso dell'anno appena passato. Come sempre, ci sono tante classifiche diverse (miglior disco italiano e straniero, miglior demo e da quest'anno anche miglior copertina) e tante band a contendersi il titolo in ognuna; tuttavia, quest'anno la faccenda è stata un po' diversa.

La maggior differenza è stata che, rispetto agli scorsi appuntamenti, che in pochi giorni erano riuscite a sfondare con facilità il migliaio di visualizzazioni, quest'anno dopo quasi due settimane l'articolo non ne ha raggiunte appena quattrocento. Qual è il motivo di questo fatto? Probabilmente ci sono diverse ragioni: tuttavia, pur senza averne la certezza matematica, sono abbastanza sicuro che la colpa principale sia di Facebook.

giovedì 17 gennaio 2019

L'impresa

Sei nel pieno delle vacanze natalizie, sei a casa della famiglia della tua compagna/moglie e c'è una mezz'ora vuota prima di pranzo o di cena: tu come la riempiresti? Immagino che potresti avere diverse risposte a questa domanda; tuttavia, ho dei dubbi che la tua risposta sarebbe mai "scriverei un racconto". Ebbene, è proprio quello che ho fatto io!

Questo è uno dei miei racconti brevi e fulminanti, di quelli che ritengo adatti alla pubblicazione su un blog: del resto, è anche più corto di un post medio - sì, anche uno di quelli del giovedì. L'ho scritto, appunto, a casa di Monica aspettando una cena, ispirato da uno spunto che mi ha dato proprio la famiglia di mia moglie - ma non dico di più. Forse è un po' stupido, ma non mi importa: buona lettura!

martedì 15 gennaio 2019

Come scrivere un romanzo a prova di critiche

Le critiche, e in particolare quelle negative, sono croce e delizia per uno scrittore. Da un lato, molte di esse possono essere utili, e spingerti a migliorare e a maturare: specie se scrivi da poco e devi ancora affilare le tue armi letterarie, sono un vero e propria toccasana. Almeno, lo sono state per me: senza le critiche ricevute anni fa, oggi non saprei scrivere come faccio, e credo non avrei vinto i concorsi che ho vinto.

Dall'altra parte, però, le critiche possono anche essere un fastidio, specie se hai una certa esperienza alle spalle. E possono esserlo soprattutto se arrivano sul tuo romanzo, per cui hai speso energie e tanto tempo tra stesura e revisioni: non è bello sapere che il frutto di tante fatiche non è piaciuto al lettore. Come fare per evitare che questo succeda? C'è un modo?

giovedì 10 gennaio 2019

I miei bizzarri gusti cinematografici

Per quanto mi riguarda, le vacanze di Natale che si sono concluse da poco sono stata l'occasione per togliermi diversi sfizi. Tra tanti libri, qualche disco e alcuni viaggi, ho trovato il tempo anche per andare al cinema, incuriosito da un film in particolare: Macchine Mortali, pellicola di Christian Rivers ispirato all'omonimo romanzo di Philip Reeve.

Al termine della visione sono uscito dal cinema soddisfatto: nonostante alcuni difetti (su tutti, la chiara ispirazione di Star Wars in molte scelte di trama), l'ho trovato un buon film, non un capolavoro ma molto piacevole. Anche per questo, non mi ha stupito venire a conoscenza, una volta giunto a casa, che Macchine Mortali è stato un flop colossale. Sai perché? Perché è un fatto che succede regolarmente, ogni volta che vado al cinema. 

lunedì 7 gennaio 2019

10 anni di Hand of Doom

Ricordo che non era un gran periodo per me. Avevo qualche amicizia virtuale - o almeno quella che consideravo tale: alla fine non lo era, visto che quasi tutti i legami che avevo all'epoca si sono spezzati col tempo - ma nessuna "reale". Me ne stavo tutto solo a studiare nella lontana Padova, senza riuscire a fare amicizia coi miei compagni di corso, e mi sentivo molto solo per questo. Ero introspettivo, molto più di adesso, ma avevo già allora una mente sempre attiva e mai sazia.

Fu per dare corpo ai miei pensieri, oltre che per ospitare i miei primi tentativi letterari - acerbi e orrendi, se riletti ora - che il 7 gennaio 2009 decisi di aprire il mio "Blog di un solitario". Lo feci con un post di presentazione terribile in cui oggi posso vedere tutta la mia inesperienza e la mancanza di un'idea generale su come gestire un blog o renderlo un minimo interessante. Del resto, era il mio primissimo tentativo di fare blogging.