8 serie TV che proprio non sopporto

Circa un mese fa, se ricordi mi sono divertito a parlare di quelle che sono le mie dieci serie TV preferite di tutti i tempi. Tuttavia, già mentre scrivevo quel post ho pensato che l'argomento si potesse espandere, e in particolare ribaltare: e se invece parlassi di quelle serie TV che mi hanno lasciato l'amaro in bocca, o che addirittura mi danno fastidio? E così, eccoci qua.

Devi sapere che io sono uno abbastanza di manica larga: tendo ad apprezzare anche le serie TV più "nella media", perciò stavolta non sono riuscito ad arrivare a dieci ma mi sono dovuto fermare a otto. Ma sono otto telefilm che, per un motivo o per l'alto mi hanno davvero irritato, annoiato o addirittura che non sono riuscito a sopportare tanto a lungo da vedere.

Anche in questo caso, come nell'altro post, ho messo i vari film in un ordine preciso, da quella meno odiosa a quella che è la mia nemesi totale. Ma a parte questo, è come le altre liste ironiche che ho postato in passato: se a te qualcuna di questi piace, perciò, non prenderla sul personale!

• Extant: ho visto questa serie TV di fantascienza con Halle Berry e... ecco, questo è tutto quello che so! Ed è già tanto: prima che, qualche mese fa, Monica mi ricordasse della sua esistenza, non avevo la minima memoria nemmeno di averla guardata. Vorrà pur dire qualcosa, no? Ma questo in fondo potrebbe essere un bene: forse non era poi così brutta, solo insignificante. O almeno, ho l'impressione che fosse meglio dei tanti mostri ben peggiori che ti aspettano più in basso in questa lista!
• La nona stagione di Scrubs: no, non è solo una stagione di un'altra serie TV. Piuttosto, è una serie a sé stante: del resto, è conosciuta come "Scrubs: Med School" per un motivo. E non si fa fatica a trovarlo, questo motivo: dello Scrubs originale non ha nulla, con il cast tutto cambiato, come anche l'atmosfera generale. Soprattutto, non ne ha la genialità: qualche risata te la strappa, ma è comunque ben poca cosa rispetto alla serie madre. Nonostante questo, penso potesse essere anche un discreto spinoff, se fosse stato realizzato come tale: invece, hanno cercato di creare un mix tra spinoff e seguito delle vicende del primo Scrubs, e il risultato è né carne né pesce. Non la odio ferocemente come alcuni, questo no, ma se non esistesse e Scrubs fosse solo di otto stagioni sarei più felice!
• X-Files: ok, già ti sento affilare i coltelli o caricare il fucile, ma... ho un brutto rapporto con questo serial. Quand'ero bambino, mi bastava sentire la sigla per farmi venire i brividi e persino gli incubi. Adesso ovviamente non è più così: avendo fruito di parecchio cinema horror, sono più scafato, e non mi spavento facilmente. Ma qualche tempo fa ho riguardato alcune puntate, e non mi hanno soddisfatto lo stesso: a parte che il doppiaggio italiano è parecchio datato, ma soprattutto ho trovato le trame abbastanza assurde. Non solo le puntate sono troppo lente, ma la vera pecca è il lato scientifico: non ci prova per niente a essere pseudo-realistico o anche solo con un filo logico come in altre opere paranormali, è solo un blaterare senza senso di paroloni usati a sproposito. Inutile dire che un appassionato di fantascienza hard come me non può che storcere il naso!
• Il trono di spade: qui sgancio la bomba - o forse te lo aspettavi, visto che ne avevo già parlato in "10 miti che non mi piacciono" mesi fa. Come ho detto lì, ciò che non sopporto - e che mi ha portato ad abbandonarla dopo poche stagioni - è il totale ribaltamento dell'eccellente serie di libri da cui è tratta. Quando nei romanzi di George R.R. Martin ci sono trame avvincenti, personaggi intriganti, un universo espanso ricco e funzionante, scene forti solo se funzionali alla trama, Il trono di spade fa tutto il contrario. Che si tagli qualche personaggio e qualche ambientazione per brevità ci sta, ma rovinare i protagonisti in trame raffazzonate e riempendo il tutto di violenza e sesso a caso solo per andare incontro agli adolescenti pruriginosi, questo no. Era difficile fare una merda schifezza simile partendo da una base così buona, ma loro ci sono riusciti lo stesso: a questo punto potevano chiamare me, che con trentamila lire gliela sceneggiavo meglio (e pure con le unghie!).
• L'ispettore Barnaby: non sono mai riuscito a vedere più che qualche breve spezzone, di questo telefilm. E quel che ho visto, mi ha fatto sbadigliare: penso che non riuscirei a vedere una puntata intera senza addormentarmi! Lento, Pallosissimo, lento, con personaggi con lo stesso carisma di una zucchina - e non ricordo: ho già detto lento? In ogni caso, proprio non capisco perché sia considerato una delle serie TV investigative migliori di sempre: sarà l'associazione malati di insonnia cronica a pensarla così, non si spiega altrimenti. Ed è per questo che sono a lutto da quando Giallo ha deciso di sostituire Law and Order, che per mesi ha allietato le mie tarde mattinate, con questa roba qui.
• Senza Traccia: per questo si potrebbe fare lo stesso discorso di Barnaby, solo moltiplicato per dieci in fatto di irritazione. Il protagonista (che non so come si chiama, non mi sono mai preso la briga di scoprirlo) parla sempre piano ed è sempre così compassato che mi fa cadere le palle venire la depressione solo a guardarlo. E poi, come può essere credibile una serie a velocità lumaca basata sulla ricerca di persone scomparse? Per fortuna che i soccorsi nella vita vera sono più rapidi e tempestivi: se conti che uno va ritrovato nelle prime ventiquattro ore, a muoversi così lenti nessun rapito verrebbe mai ritrovato vivo. Senza traccia... di un solo motivo per guardarla!
• Merlin: come ho scritto sopra, Il trono di spade mi piace davvero poco, ma lo trovo comunque di gran lunga meglio realizzato rispetto a questa roba qua - non so nemmeno come definirlo, seppur di solito gli affibbio l'affettuoso soprannome di "Merdin". Se non altro, lì qualcosina dai libri c'è ancora; qui invece i creatori hanno preso i miti arturiani, li hanno letti, e magari all'inizio volevano farci una serie TV sopra. Poi però, per qualche motivo, hanno deciso di buttare tutto nel cesso e fare una saga fantasy per bambocci (no, non posso dire "per adolescenti", perché ci sono tante telefilm del genere buoni o almeno decenti) dando semplicemente i nomi dei protagonisti ai loro personaggi. Personaggi davvero brutti: non so se mi irrita di più Uther che mette al bando la magia (ah sì? E Artù com'è nato, di grazia?), Artù che è un coglione cazzone arrogante, Ginevra nera che lo ama sinceramente (ma avete letto per niente le saghe arturiane? No, eh?) o Merlino che si fa trattare da Artù come un servetto. Per fortuna che il detto "rivoltarsi nella tomba" è figurato, altrimenti ogni volta che questo obbrobrio va in onda nel mondo in Inghilterra si scatenerebbero terremoti catastrofici!
• Bones: forse Merlin sarebbe la serie TV che mi piace di meno... se non avessi mai scoperto questa. Mi causa un odio profondo e viscerale: un odio che comincia da lontano, quando nel 2013 ho visto una puntata che parlava di gruppi heavy metal - e lo faceva in una maniera così assurda e poco realistica da farmi venire la bile. Dico, fate un telefilm da milioni di dollari, pareva brutto darne cinquanta a uno che conosce il genere? Pareva brutto, considerando che io che non sono nessuno mi documento sempre per quello che scrivo e voi fate serie TV senza sapere di che cazzo stai parlando? Ma non è solo quella puntata, né il fatto che la stessa superficialità si trova anche in altre: il problema di Bones è... TUTTO! Per esempio, come ho già detto spesso su questo blog, non mi piace la scienza usata come il deus ex machina per risolvere tutti i problemi della trama: una cosa che questa serie fa sempre, senza ritegno. Se la trama dicesse che i protagonisti all'improvviso sanno vincere la gravità e volare per risolvere il caso del giorno, succederebbe anche questo, te lo dico io. E non è nemmeno così improbabile, considerando che il novanta percento delle trame sta su con lo sputo e si risolve per puro caso. Non parliamo poi dei protagonisti: non ce n'è uno che si salvi, sono tutti un coacervo di ignoranza, bigottismo, idiozia e stereotipi della peggior specie. Sono stereotipi così spinti che penseresti fosse una seria comica: non lo è, anzi pretende di essere seria e risulta solo ridicola (ma non in senso buono). Ed è proprio per questo che mi basta vederne trenta secondi (peraltro mia madre me la mette per cattiveria, solo perché sa che mi dà fastidio) perché mi venga voglia di cavarmi gli occhi e strapparmi i timpani dalle orecchie. O di farlo a chi è riuscito persino a fare dodici stagioni di quella che più che un telefilm è un crimine contro l'umanità - o almeno, contro chiunque si sbatta per creare una qualsiasi forma di narrazione decente!

La domanda: e tu quali serie TV non sopporti?