giovedì 3 settembre 2020

"Tenet" e la musica progressiva


Agosto è passato, settembre è alle porte: e così, anche i soliti due appuntamenti di questo blog ricominciano. Saranno un po' meno, forse, in questa nuova stagione: purtroppo, tra malanni e impegni vari non penso avrò moltissimo tempo a cui dedicar loro. Specie per quanto riguarda il post del giovedì: se quello principale rimarrà fisso a meno di cataclismi, questo a volte potrebbe saltare. Ma se mi sarà possibile, continuerò a riempirne lo spazio in maniera leggera, magari parlando semplicemente di film, telefilm, libri o altro che mi abbia colpito. 

Per questo inizio di stagione, pensavo di parlare di alcune opere che mi è capitato di apprezzare nei mesi estivi. In particolare, avevo intenzione di iniziare con qualcos'altro, e dalla prossima settimana, invece che da oggi - per cui era prevista la classica, stringata comunicazione. Ma poi ieri sono andato a vedere Tenet di Christopher Nolan al cinema: un film che mi ha colpito tanto che ho sentito il bisogno di scrivere un post istantaneo

Di questo regista ho apprezzato quasi tutti i film
che ho avuto la possibilità di vedere (ossia, una buona parte). L'unica eccezione è Interstellar, che trovo essere un film di fantascienza prevedibile e dozzinale, e non capisco perché sia tanto esaltato (forse perché la gente normale conosce pochissima fantascienza?). Ma tutti gli altri, per un motivo o per un altro, mi hanno intrigato

Questo è uno dei due motivi per cui ci ho tenuto a vederlo. Mentre l'altro è che adoro qualsiasi opera centrata su paradossi temporali e simili. E, dopo averlo visto, posso affermare che in questo ambito Tenet non mi ha deluso, anzi. Mi sono trovato davanti a un film che esplora il concetto in una maniera nuova, inedita, e per giunta lo fa con attenzione e coerenza assoluta

La sceneggiatura e la trama, per esempio, sono realizzate con una cura certosina per incastrare ogni particolare al punto giusto. E di particolari, peraltro, ce ne sono tantissimi: parliamo di un film non solo dal ritmo sempre veloce, e mai riflessivo, ma anche pieno di svolte, di dettagli, di sottotrame diverse

Anche questo lo rende molto difficile da seguire: di sicuro, non è il classico film da guardare col cervello spento, nonostante la tanta azione potrebbe far pensare al contrario. Di sicuro, non mi stupisce aver sentito gli spettatori dietro di me dire che non ci avevano capito nulla: dopo aver chiacchierato rompendo il cazzo maleducatamente per tutto il film - unica nota negativa e fastidiosa della serata - ci posso credere. Questo è un film che va osservato in ogni più piccolo particolare con attenzione

La sola attenzione tuttavia non basta: serve anche una mente sveglia e pronta per riuscire a districare gli intrecci labirintici che Nolan ha costruito. Oltre, magari, ad avere una preparazione almeno di base di fisica: a me averla studiata all'università di sicuro ha aiutato. Ma non è necessaria: più che altro, la vera capacità che serve è il saper cogliere come una trama si sviluppi

Se ce l'hai, guardando Tenet non solo non avrai bisogno di spiegazioni (ho visto diversi articoli in proposito, ma per me sono inutili: non ho trovato per niente criptico il film); soprattutto, ti si aprirà un mondo. Un mondo complesso, ma che proprio per questo puoi goderne anche di più rispetto a un normale film "lineare". 

Per quanto mi riguarda, ritengo Tenet l'equivalente cinematografico della musica progressiva (che sia rock, metal o elettronica). Se non lo sai, si tratta di musica più complessa della media, con tanta tecnica, tanti cambi di ritmo e di atmosfera; in generale, è musica difficile da seguire e da apprezzare. Ma se ci riesci, se hai l'orecchio allenato, puoi scoprire qualcosa di profondo e trascendentale nei migliori dischi del genere. O nei migliori film, come in questo caso. 

Contando anche attori bravissimi e scelte musicali, visive e sonore veramente grandiose, per quanto mi riguarda Tenet è il miglior film di Christopher Nolan dopo il mio preferito Inception, e forse persino alla pari con quest'ultimo. Mi ha impressionato tantissimo, tanto che credo sia tra i più bei film che abbia visto al cinema negli ultimi anni. E se ti piace questo genere di cose, proprio al cinema ti consiglio di guardarlo, senza aspettare: con un grande schermo per apprezzarne la spettacolarità e un audio adeguato ai suoni bombastici, è una splendida esperienza!

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