#TenYearsChallenge

Se non vivi sulla Luna, anche tu avrai saputo della Ten Years Challenge. Nuova "sfida" esplosa su internet nelle ultime settimane, consiste nel postare la propria foto di oggi accanto a quella di dieci anni fa, per vedere quanto si è cambiati. Di solito a me queste mode di internet non piacciono molto, specie se legate alle immagini; a questa però mi è venuto in mente di partecipare.

Non con le immagini, come tutti - o meglio, non solo, visto che a questo post ho allegato per la prima volta anche due mie foto (quindi prosegui con la lettura a tuo rischio e pericolo!). Visto che che mi piace guardarmi indietro e soprattutto che il 2009 è stato l'anno di nascita di Hand of Doom, ho pensato di confrontarmi col me stesso di dieci anni fa con un articolo qui, sul blog.

Ebbene sì: per la prima volta nella storia di Hand of Doom, un'immagine di
me stesso finisce sul blog. Declino qualsiasi responsabilità sull'eventuale
rottura del tuo schermo dopo aver visualizzato la mia brutta faccia!

Com'ero un decennio fa, quando avevo vent'anni? Molto, molto diverso da come sono ora, e non solo a livello fisico. Per esempio, all'epoca avevo tutti i capelli, lunghi e belli, che rimpiango ancor ora, anni e anni dopo averli persi. Ma soprattutto, ancora non ero malato e sofferente come oggi. Tuttavia, il fisico è probabilmente l'unica cosa che andava meglio allora rispetto ad adesso.

Come ho già scritto nel post dell'anniversario del blog, all'epoca soffrivo molto di solitudine. Quando non avevo lezione, me ne stavo quasi sempre rintanato sempre nella mia stanza a Padova (dove è stata scattata la foto a destra) e di rado vedevo o sentivo qualcuno, anche degli "amici" - che poi tali non erano - che avevo sul web.

Non che oggi il mio successo sociale sia aumentato granché, ma come ho raccontato l'anno scorso ho imparato a convivere con la solitudine senza stare male. E poi, in questo mi aiuta molto Monica, che è il cambiamento migliore di questi dieci anni. Nel 2009 non avevo nemmeno mai dato un bacio a una ragazza, e romantico com'ero - e come in parte sono tutt'ora - sentivo davvero il peso di non avere qualcuno accanto. Mille volte meglio oggi, che sono sposato e felice.

Non parliamo poi di quanto è cambiato Hand of Doom. Allora era un contenitore amorfo senza scadenza fissa, in cui postavo principalmente i miei racconti: ne scrivevo molti più di ora - mentre adesso mi concentro di più sui romanzi. Ma se la quantità è diminuita, la qualità è aumentata moltissimo: a leggere quel che realizzavo allora, c'è da mettersi le mani nei capelli (che non ho). Sono racconti di uno che non aveva la più pallida idea di come si scrive: per fortuna, nel corso di questo decennio ho imparato.

Allo stesso modo, tante cose sono cambiate e migliorate da allora: la mia mentalità, la depressione (che ora ho quasi sconfitto), la mia maturità come persona, e molto altro di cui ho già parlato qui in passato. Non voglio farla lunga e mettermi a descriverle tutte: quel che conta è che rispetto a dieci anni fa sto meglio, sia per livello di felicità che per abilità e passione in ciò che faccio. Non male, contando che quasi tutte le Ten Years Challenge che ho visto erano negative, da questo punto di vista!

La domanda: e tu in che situazione eri dieci anni fa?