giovedì 4 ottobre 2018

Scrivere contro la tua ignoranza

Tra duecento e quattrocento miliardi. È questo il numero di stelle stimato soltanto nella Via Lattea - una galassia di medie dimensioni, nonché una delle cento miliardi che si stima facciano parte dell'universo osservabile. E contando che buona parte delle stelle al loro interno potrebbe avere uno o più pianeti adatti alla vita, quanti ce ne sono in totale? Se vuoi puoi fare i conti, ma non servono per affermare con certezza che sono una quantità stratosferica.

Probabilmente non tutti ospitano una civiltà sviluppata come la nostra: anzi saranno una piccola frazione del totale (o almeno, così si spera: sai che palle, se l'universo fosse deserto!). Ma applicando questa frazione a quella quantità di pianeti, possiamo affermare che potrebbero esistere diversi miliardi di civiltà come la nostra in giro per l'universo. Civiltà che però noi non abbiamo modo di scoprire, con le nostre attuali tecnologie - e forse non lo saremo mai. Non trovi che sia ingiusto?

Con ogni probabilità, nel corso della mia vita non avrò mai la
possibilità di vedere un panorama simile coi miei occhi. Ma
nulla può impedirmi di immaginarlo e sognarlo con la mente!
Non so per te, ma per quanto mi riguarda la conoscenza è ciò che desidero di più. Cerco di fare in modo che nessun giorno della mia vita passi se non ho almeno scoperto una novità, imparato una lezione, appreso un'informazione. Magari anche in campi del sapere lontani da quelli che mi appassionano: non importa, la mia sete di conoscenza si estende in molte direzioni.

Ecco perché trovo ingiusto sapere che esiste una quantità immane di cose che non potrò mai sapere. Cose che peraltro mi intrigano da morire: quanto sarebbe bello scoprire una civiltà aliena con costumi,  abitudini, un comportamento e persino una biologia del tutto diversi da quella umana? Io ne sarei terribilmente affascinato, per dire.

Purtroppo, però, sarà quasi impossibile che ciò accada: posso impegnarmi quanto voglio, ma non potrò mai superare i limiti imposti dalla fisica - che sono quelli che impediscono, per esempio, una forma di viaggio rapido nello spazio. C'è qualcosa che però l'universo non può impedirmi di fare: usare il mio cervello e la mia immaginazione. Ed è proprio quello che faccio per cercare di ovviare al problema.

È questo uno dei motivi per cui mi piace scrivere narrativa fantastica, e in special modo fantascienza. Perché puoi non solo inventare qualcosa di improbabile, ma anche cercare di colmare la tua ignoranza con qualcosa di bello. Posso scrivere storie in cui ci sono le più varie civiltà aliene, i mondi più diversi. Oppure posso immaginare cosa ne sarà della nostra razza tra cento, duecento, mille anni - e il futuro è un'altra delle cose che mi piacerebbe vedere da matti, ma non potrò per evidenti limiti biologici.

Ed ecco, tra l'altro perché penso che la letteratura fantastica - di tutti i tipi - sia una delle migliori espressione dell'ingegno e della mente umana. Sì, forse al pari della filosofia non è esatta come la scienza, anzi è pura speculazione. Ma per quanto mi riguarda, è una bella speculazione, positiva, che può aiutarci in molti modi - e anche se non lo fa, è comunque di intrattenimento. Altro che la letteratura di serie B che pensa l'italiano, quello che predilige davvero roba dozzinale e poco fantasiosa!

La domanda: anche tu voli così tanto con la fantasia mentre scrivi?

6 commenti:

  1. Qui siamo proprio agli antipodi: assieme a storie di zombie e vampiri, la fantascienza è proprio il genere che meno preferisco, seguito dall'high fantasy... XD
    Però comprendo la tua visione della cosa!

    Moz-

    RispondiElimina
  2. Con me sfondi una porta aperta!
    Ovviamente...condivido ogni parola! :-D

    RispondiElimina
  3. Ho spesso volato in stile fantasy, un paio di volte soltanto in stile fantascienza, ma quasi sempre nelle mie storie c'è una quota di sovrannaturale, perciò sì, volo lontano quando scrivo. :)

    RispondiElimina

Il tuo commento è molto prezioso per me. Anche se mi vuoi insultare perché non ti piace quello che scrivo, fallo pure: a prendere in giro i maleducati mi diverto tantissimo! Ma a essere sincero preferisco chi si comporta bene: se lo farai anche tu, mi farai ancora più contento!