Ma stavolta non voglio parlare del film, anche perché tornando dal cinema mi è venuto in mente dell'altro. Era già mezzanotte passata, quindi eravamo già l'undici settembre: una data nefasta per ragioni che non credo debbano essere spiegate a nessuno. Ed ecco che, collegando tra loro questi due momenti che hanno lasciato buona parte dell'umanità col fiato sospeso, seppur per motivi opposti, mi è tornata in mente un'immagine vista anni fa su internet. Una sorta di meme che recitava: "la scienza ti fa volare sulla luna, la religione ti fa volare attraverso i palazzi".
Una variazione sul tema del meme su cui si basa questo post |
Non importa, poi, di che tipo sia: non deve essere per forza legato a una qualche credenza di tipo religioso o mistico, anche quello politico causa un mucchio di guai, per esempio (li abbiamo sotto gli occhi ogni giorno in Italia). E, in generale, quando gli esseri umani abbandonano il pensiero logico che ognuno potrebbe usare per abbracciare idee irrazionali e dannose, si creano dei veri e propri mostri.
Non sarebbe meglio un mondo razionale e dominato dalla scienza, non solo come metodo ma come mentalità? Qualcuno potrebbe dire di no, che sarebbe un mondo freddo, senza emozioni. Eppure, come dicevo all'inizio, il documentario sull'Apollo 11 per me è stato tutt'altro: nonostante la sua impostazione tecnica, è pieno di immagini e di sequenze che ho trovato a dir poco emozionanti, per non dire meravigliose.
Certo, qualcuno può non condividere il mio entusiasmo: in fondo la Luna è un enorme deserto sassoso, più desolato e privo di vita di qualsiasi luogo sulla Terra. Ci sta che possa lasciare indifferenti: tuttavia, sono convinto che chiunque preferisce vedere mille immagini dalle missioni Apollo che solo una volta il famoso video dell'aereo che implode contro la seconda torre del World Trade Center. Di sicuro, una visione meno impressionante, che fa meno male.
Anche per questo, io sogno un mondo molto più razionale e scientifico di quello attuale. Forse potrebbe non piacere a molti, ma è comunque la scienza ad averci portato verso quella che il documentario giustamente definisce come uno dei più alti picchi dell'ingegno e della fantasia del genere umano. Mentre l'irrazionalità non ha fatto che creare disastri, e incarnata nel nostro attuale sistema economico ci sta portando veloce verso il baratro del cambiamento climatico.
La domanda: anche tu non preferiresti per caso un mondo meno irrazionale e più scientifico?
Condivido la tua riflessione quanto il tuo entusiasmo.
RispondiEliminaSe un mondo razionale e scientifico sia freddo o meno lo scopriremo semmai quel giorno dovesse arrivare.
Sostenere a priori che la razionalità annulla le emozioni sarebbe più pessimistico (e ingiustificato) che realistico.
Intanto si potrebbe cominciare con un equa (e utopistica) spartizione delle risorse; come dice il famoso Vecchio Saggio della Montagna "Tizio che ha pane non si fa saltare in aria".
Sì, è proprio ciò che penso io: non esiste un contrasto tra la razionalità e l'emozione. Anzi, sono convinto che la razionalità possa aiutare a respingere le emozioni negative e a stare meglio: almeno, per me funziona.
EliminaConcordo anche sulla ridistribuzione delle ricchezze, comunque :) .