giovedì 13 giugno 2019

Toscana

Vuoi sapere dove ho scritto questo post? Il tuo primo pensiero logico potrebbe essere che l'ho fatto nel solito posto, quello dove quasi tutti gli altri hanno visto la luce: parlo della mia camera nella mia casa sulle colline marchigiane. La prima parte è anche vera: sono nella mia camera anche ora, mentre batto al computer queste parole. Tutto il resto però non lo è più.

È successo infatti che Monica per lavoro si sia dovuta trasferire: io ovviamente l'ho seguita. E così, da lunedì scorso ci ritroviamo qui, in un paese della provincia (anzi, per la precisione la "città metropolitana", come è rinominata ora) di Firenze. Il che spiega perché in queste settimane sono stato un po' misterioso su questo cambiamento - e anche perché alcuni post sono saltati o comunque sono stati più concisi del solito: ho avuto poco tempo perché stavo organizzando il trasloco.

Bella grande la casa in cui sto: c'è anche l'attico!
(Ma ovviamente non parlo dell'"attico" qui sopra, eh!)
La nostra situazione è ancora un po' precaria: senza star a raccontare tutta la storia, non siamo ancora in un appartamento tutto nostro - per quanto speriamo che nel giro di pochi mesi lo troveremo. Non importa, comunque: per me già va bene così.

Se non altro, non dover più vivere insieme alla mia famiglia è comunque molto positivo: senza più tutti i fastidi che mi causavano - e di cui a volte ho anche parlato qui nel blog - sono più rilassato. E mi ci sento già ora, nel momento in cui scrivo, anche se è passato solo un giorno dal trasloco. Posso solo immaginare come starò quando mi sarò abituato alla nuova routine e riuscirò a trovarmi a mio agio qui.

Insomma, sono molto ottimista per il futuro. Più di quanto mi sarei mai potuto aspettare: contando che giusto un anno fa la gelateria falliva e mi ritrovavo con nulla a parte i debiti, da allora sembrano passati secoli. Ma anche allora non ho mai perso le speranze, ho sempre continuato a lottare e ho anche fatto la mia parte - seppur piccola - perché la situazione cambiasse. Direi che mi meritavo un cambiamento simile, no?

4 commenti:

Il tuo commento è molto prezioso per me. Anche se mi vuoi insultare perché non ti piace quello che scrivo, fallo pure: a prendere in giro i maleducati mi diverto tantissimo! Ma a essere sincero preferisco chi si comporta bene: se lo farai anche tu, mi farai ancora più contento!