giovedì 13 dicembre 2018

Sfera Ebbasta e la censura della musica

Se non vivi in una caverna, avrai di sicuro sentito quel che è successo a Corinaldo nella sera tra venerdì e sabato scorso, che è costato la vita a sei persone. E, con ogni probabilità, avrai anche letto su internet chi, per l'accaduto, ha puntato il dito contro Sfera Ebbasta, il cantante trap che si esibiva quella sera nel locale, invece dei veri responsabili (che oggettivamente sono chi ha sparato lo spray al peperoncino e l'organizzazione del locale - no, non lo dico io, ma chi indaga sull'accaduto).

Lo dirò senza mezzi termini: per me è di una stupidità assoluta dargli anche soltanto un briciolo di colpa: un musicista fa tour per vendere biglietti, quindi ci tiene che vada tutto liscio. Di conseguenza, se succede un fattaccio simile a una sua data lui non è il colpevole: semmai, è una delle vittime. Ma soprattutto, io non sopporto chi ha accusato la natura diseducativa dei testi di Sfera Ebbasta: si tratta di una cosa sbagliata non per uno, ma per ben tre motivi.

Ma tu guarda se a me, che a colazione mangio pane e
black metal, tocca pure difendere questo tamarro!
Il primo è che la musica è una forma di libertà d'espressione. E credere davvero nella libertà d'espressione vuol dire tollerare (quasi) ogni messaggio, anche quello che non ti piace. Altrimenti, quello in cui credi è la censura - e per quanto mi riguarda la censura è sempre sbagliata e illiberale.

Il secondo motivo è che fa abbastanza ridere che questa denuncia dei testi di Sfera Ebbasta da persone che ascoltano i Rolling Stones, i Led Zeppelin o magari Vasco Rossi. Tutti musicisti rispettabili, senza dubbio, ma che nei loro testi si sono riferiti in una maniera almeno analoga a sessismo, sesso, droga e violenza.

No, in questo caso non vale l'obiezione "ma loro facevano musica migliore": è vero per me come per tanti altri, ma non è una verità oggettiva, visto che la musica è fatta di gusti -  e poi, chi è immune dall'aver avuto gusti musicali di merda discutibili, in gioventù? E no, non si può dire nemmeno che Sfera Ebbasta nuoce ai minori, perché tante persone ascoltavano i suddetti gruppi da giovani, e non tutti sono diventati violenti o drogati da grandi. Non ci sono obiezioni che tengano: chi ascolta rock non può criticare i testi forti della trap se vuole rimanere coerente.

Ma il terzo motivo è quello migliore: chi parla del fatto che i testi di Sfera Ebbasta andrebbero censurati dovrebbero sapere che la censura in musica funziona... ma al contrario! Ci hanno provato le madri del P.M.R.C. negli anni ottanta, e il risultato delle loro pressioni è stata la creazione del famoso bollino "Parental Advisory". Che nel giro di pochissimo le etichette discografiche hanno cominciato a mettere di proposito sulle proprie copertine per vendere più dischi.

Detto questo: ti fa schifo Sfera Ebbasta, il suo personaggio, la sua musica? Più che legittimo: nemmeno a me piace, come non mi piace quello che dice nei suoi testi. Ma tra un musicista che fa la sua musica e chi cerca di impedirglielo, sarò sempre dalla parte del primo. E non è una questione di essere buoni, ma semplicemente di credere nella libertà d'espressione.

Perché se dovessero davvero vietare ogni tipo di musica che dia fastidio a qualcuno, non esisterebbe più musica. Invece, esistono ed esisteranno tipi di musica e altre forme d'arte che possono non piacere, anche alla maggioranza delle persone: è proprio questa una delle espressioni migliori della democrazia. Anche se capisco che in Italia, ormai da tantissimo tempo, ci siamo dimenticati il significato di questa parola.

La domanda: a te piace Sfera Ebbasta? Ma soprattutto: sei favorevole o contrario alla censura nella musica?

4 commenti:

  1. A me fa non piace proprio il trap,
    ma sottoscrivo ogni tuo parola.
    Censurare un artista è gravissimo, così come attaccarlo per il suo aspetto o per ciò che scrive.
    Di questa tragica vicenda non trovo giusto neppure sparare sulle discoteche e lo dice proprio uno che le ha sempre odiate, guarda un po'...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Riccardo, benvenuto su questo blog.
      Sono d'accordo con tutto il tuo commento. Anche col fatto delle discoteche: anche io non ci sono mai andato e mi tengo alla larga, ma puntare il dito contro tutte le discoteche solo perché alcune non sono a norma non mi sembra giusto :) .

      Elimina
  2. Sottoscrivo in pieno. Conosco Sfera, anche se preferisco altro trap, ma mi fa abbastanza indignare che un qualunque cantante debba essere danneggiato da questo tipo di critiche. La demonizzazione, poi, mi ricorda quella dei videogiochi violenti che creerebbero giovani killer.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, i videogiochi sono un altro di quelle forme di intrattenimento di cui la gente parla a vanvera, e con tanti pregiudizi. Come ho scritto nell'articolo di qualche settimana fa ^_^ .

      Elimina

Il tuo commento è molto prezioso per me. Anche se mi vuoi insultare perché non ti piace quello che scrivo, fallo pure: a prendere in giro i maleducati mi diverto tantissimo! Ma a essere sincero preferisco chi si comporta bene: se lo farai anche tu, mi farai ancora più contento!