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Può sembrare una stupidaggine, ma in realtà sono serio: decidere se pubblicare o meno questo post non è stata una decisione immediata, presa a cuor leggero. Mentre scrivo, in effetti, ho ancora in mente l'analogo post di compleanno dell'anno scorso: quello in cui mi aspettavo, come negli anni precedenti, una valanga di auguri, e che invece commentarono solo in due. E ricordo bene come mi sentii male all'epoca.

Tuttavia, in questi 365 giorni tantissime cose sono cambiate, in primis la mia mentalità. Così, guardando indietro ho capito per esempio l'anno scorso era domenica: per questo, forse quel post non è nemmeno stato visto, non è che nessuno lo ha voluto commentare. Ma soprattutto, ho capito che la mia reazione così negativa era dovuta al periodo orribile che vivevo, in cui andava tutto storto e in cui vedevo tutto nero.

Eh sì, anche io sono diventato vecchio ormai!

Non che la situazione sia migliorata, anzi: gli stessi problemi sono molto più gravi oggi. Ma in questo anno, come sai se mi leggi almeno da qualche mese, ho imparato a gestire la situazione, a non lasciarmi abbattere e a stare tranquillo. Per quanto sia difficile, vivo questa situazione con serenità.

Ed è proprio per questo che alla fine ho deciso di mettere lo stesso il post. Anche succedesse come l'anno scorso, la cosa non mi irriterebbe più - e anzi, quasi mi sento in colpa per aver reagito così male l'anno scorso. Come già detto, può essere che alcuni non lo faranno perché nemmeno leggeranno questo post, tra gli algoritmi dei social e quello dei feed di blogger o delle altre piattaforme.

Ma anche se tu leggi questo e poi non me li fai, non ti preoccupare: di sicuro non mi arrabbio. Sarò cinico, ma penso che se non trovi nemmeno tre secondi - il tempo necessario a scrivere la parola "auguri" qua sotto - per farmi piacere, non vedo perché dovrei dedicarti io del tempo o un qualsiasi briciolo di energia, sia pur per irritarmi. Meglio invece dedicare tutta la mia attenzione e tutte le mie forze a chi quei tre secondi li ha spesi.

Ecco perché oggi, comunque vada, sarà una giornata di allegria e senza arrabbiature. Una giornata importante, anche: trent'anni, traguardo tondo, sono una soglia psicologico notevole. E io peraltro ci arrivo molto meglio dell'anno scorso: se non altro, ho la consapevolezza di raggiungere questo limite con già un romanzo scritto, e altri di prossimo arrivo: finalmente la mia vita, nonostante i problemi, sta svoltando lentamente verso una direzione che mi piace.

Anche per questo, oggi per me sarà una festa, comunque vada. Ma ovviamente, se anche tu vorrai contribuire facendomi gli auguri, qui o su Facebook o dove ti pare, sarebbe un altro bel tassello per questa magnifica giornata. A te la scelta, se vuoi che tre piccoli secondi del tuo tempo possano diventare così preziosi! E nel frattempo, tanti auguri a me!

P.S. questo conta anche come post di domani: purtroppo, coi mille impegni di quest’ultima settimana, proprio non sono riuscito a scriverne uno per tempo. Con Hand of Doom ci riaggiorniamo perciò giovedì!