La cultura del non rispetto

Non ne ho mai parlato qui su Hand of Doom (se non di striscio), ma quella per la Formula Uno è una passione che coltivo ormai da decenni. Forse il primo sport che ho seguito davvero, grazie a mio padre, è anche il primo di cui ho dei veri ricordi: lo seguo in pratica dai tempi delle prime vittorie di Schumacher con la Ferrari. E, ormai da moltissimi anni, è lo sport che amo di più, e quello per cui faccio il tifo più appassionato.

Tuttavia, negli ultimi tempi seguire la Formula Uno è diventato faticoso e irritante, almeno per il pubblico italiano. Se già negli scorsi anni era un fastidio evitare gli spoiler dei gran premi prima della differita Rai - mentre in diretta li mostravano solo su Sky - quest'anno la situazione è ulteriormente peggiorata. Ora, se non hai la possibilità economica di pagare un abbonamento, la Formula Uno è diventata quasi inguardabile.

E comunque FORZA FERRARI SEMPRE!

A partire da questa stagione, oltre che sui suoi canali a pagamento, Sky mostra i gran premi in differita su TV8, rete in chiaro del digitale terrestre. Qual è il problema? In primis, rispetto alla Rai, la qualità è calata sotto ogni punto di vista, per esempio per quanto riguarda la competenza di commentatori e l'approfondimento dei vari contenuti. Fosse solo questo, non sarebbe nemmeno un gran problema; purtroppo, c'è molto di più.

Per esempio, con le pubblicità che spezzettano il gran premio e appaiono ogni pochi minuti sta diventando difficile seguirne tutta l'azione. Ma il vero capolavoro (di demenza, ovviamente) TV8 l'ha fatto due settimane fa. Senza alcun preavviso, in occasione del gran premio di Spagna scorso, a qualcuno è venuto la brillante idea di anticipare all'ultimo minuto la differita di un'ora. E così tanti - me compreso - si sono ritrovati incazzati neri per essersi sintonizzati all'ora che pensavano fosse giusta, e invece ne hanno perso metà.

Vorrei poter dire che non capisco perché Sky e TV8 si comportino in una maniera così poco professionale e perché infastidiscano - in una maniera che sembra quantomeno maliziosa - i fan della Formula Uno. Ma il fatto è che lo capisco molto bene, invece: lo fanno perché vogliono che tu, per evitare almeno una parte di queste stronzate problematiche ti abboni: così, per esempio, puoi seguire i gran premi in diretta e senza pubblicità. E per farlo, ovviamente, se ne fregano altamente del rispetto per i propri telespettatori.

Ma questa non è una prerogativa solo di Sky o legata solo alla Formula Uno: in generale, vedo che è un'abitudine molto diffusa su più livelli, e non solo per quanto riguarda sport o televisione. È come se la professionalità, il presentarsi in una maniera amichevole e in generale il rispetto non esistessero più nel mondo: sono stati tutti sostituito da un "elitismo" che sembra più adatto alla separazione in classi del Titanic che al 2018. Paghi? Allora puoi avere un servizio decente. Non paghi? Allora ti creiamo solo disagi e non ci importa nulla di te.

Per quanto mi riguarda, odio questa logica: anche per questo, non credo farò mai l'abbonamento a Sky - oltre che per il fatto che i commentatori imbecilli poco competenti sono sempre gli stessi. In generale, forse il mondo è sempre stato così, ma io non ne sono sicuro: più che altro, da questo punto di vista mi sembra che la situazione sia molto peggiorata nell'ultimo periodo. Mi sembra che nessuno, ormai, abbia più un minimo di rispetto per gli altri: contano solo i soldi, le persone possono anche morire. E la cosa non può che farmi schifo.

La domanda: segui anche tu la Formula 1? Ma soprattutto: conosci altri esempi di questa "cultura del non rispetto"?