martedì 19 febbraio 2019

Musica e scrittura

Forse non ti interesserà saperlo, ma nelle ultime settimane mi sono imbarcato in una nuova impresa creativa: ho iniziato un mio progetto musicale solista - una one man band, come si dice in gergo tecnico. E no, non è quello che stai pensando se mi conosci un po': non suono niente di neanche lontanamente vicino al metal. Piuttosto, è un progetto di musica elettronica/ambient con varie influenze.

Tuttavia, non è del progetto in sé che voglio parlare oggi; piuttosto, mi piaceva condividere alcune riflessioni su questa nuova esperienza. Un'esperienza che definirei molto stimolante, e che mi sta piacendo molto: mi diverto a creare la mia musica, quasi quanto mi diverto a scrivere. E non è un paragone campato per aria.

In primis, inventare melodie, creare colpi di teatro, crescendo o calando non è molto dissimile dallo scrivere storie, ideare colpi di scena, gestire i ritmi della narrazione. E quando la scrittura ha grammatica e sintassi, la musica ha note e scale; come la prima ha la trama, la seconda ha le strutture melodiche. In generale, sono due linguaggi diversi, ma con molte somiglianze.

Tuttavia, forse io vado al di là di queste similitudini generali: nonostante le differenze, il mio approccio è lo stesso per entrambe le materie. La musica che compongo è ordinata come la mia scrittura, e punta molto sulla trama. Che, in questo caso, non è il testo (quasi tutte le mie composizioni sono strumentali, peraltro), bensì melodie e atmosfere diverse.

Mi spiego: quando compongono una canzone a volte parto da una melodia, che però analizzo bene nella sua essenza prima di decidere come sarà il brano in generale. Altre volte invece non c'è nemmeno quella: parte tutto da una sensazione, su cui poi scrivo il resto. Questa sensazione deriva a sua volta da un qualche tema, che sia generale o una storia. E, in generale, non riesco a comporre sul nulla: ogni mio pezzo deve avere un concetto di fondo, e raccontarlo nel suo sviluppo.

Insomma, la mia musica ha un'attitudine narrativa, ma forse non poteva essere altrimenti: anche la mia scrittura ha un'attitudine musicale. Forse non tanto nei ritmi e nell'armonia delle parole (per quanto anche lì cerco di dare il massimo), quanto per la spinta creativa. Non è un caso se mentre scrivo ascolto sempre musica. E non è un caso se la musica è anche una grande ispirazione per le atmosfere e per i dettagli delle mie storie.

Soprattutto, però, la composizione musicale e la scrittura hanno in comune che mi fanno sentire bene. Non solo mi diverto sia con l'una che con l'altra, e non solo è soddisfacente poter riascoltare una canzone finita come rileggere un racconto finito, venuti come volevi. Soprattutto, entrambe mi fanno sentire realizzato, e mi consentono di esprimermi in libertà. Il che, come ho già raccontato più di una volta qui su Hand of Doom, è tra le cose più importanti, per quanto mi riguarda.

Poi certo, ci sono anche delle differenze: per esempio la scrittura la affronto in maniera più "seria", mentre la musica per ora è solo un hobby più estemporaneo. Ma quel che è certo è che io ho tutte le intenzioni di continuare con entrambe: sono due passioni che riempono la mia vita di colore, e per cui il tempo speso non è mai perso. Insomma, abbandonarne anche solo una, e anche facendolo per privilegiare l'altra sarebbe una grave perdita. Una perdita che spero di non dover subire mai.

La domanda: qual è il tuo rapporto con la musica? E ti è mai capitato di comporne?

15 commenti:

  1. Interessante: beh, vogliamo vederla (anzi, ascoltarla) questa musica!
    Io? Di recente ho scritto il testo per 4 canzoni (due da solo e due assieme al musicista). Un'esperienza figa.

    Moz-

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    1. Non ho inserito nessun link alla mia musica nell'articolo perché non pensavo interessasse a nessuno. Lieto di sbagliarmi ^_^ ! Per ora di canzoni complete e rifinite ne ho solo 2: H e N (clicca sulle lettere per aprire i rispettivi video). Sì, sono titoli un po' particolare, ma c'è un motivo :D .

      In ogni caso, se le ascolti magari dimmi anche cosa ne pensi. Anche se ti faranno schifo, o anche se non è il tuo genere: comunque mi farà piacere ^_^ .

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    2. Invece apprezzo molto: un po' noise un po' prog.
      Cosmologia N poteva essere ideale per il mio cortometraggio Onirica, ad esempio.
      H è più movimentata, ritmata diciamo, e oltre al sintetizzatore ci sento echi vangelisiani :)

      Moz-

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    3. Più che noise e prog direi che sono eletronica/ambient/new age. Anche se è vero che N, essendo tutta dispari, un po' prog è :P . Ma al di là delle etichette, che lasciano pur sempre il tempo che trovano, sono lieto che ti siano piaciuti. E se ti serve musica per qualche altro progetto, mi offro: sarò ben lieto di realizzartela su misura ^_^ .

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    4. Purtroppo non avrei i soldi per pagare il lavoro XD

      Moz-

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    5. Beh, se lo facessi ora di sicuro non farei pagare nessuno, visto che sono consapevole di non essere ancora molto bravo. Anche se in futuro, chi lo sa :P .

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  2. Mi piacerebbe fare musica, ma al momento non ho né il tempo né tantomeno le risorse :(
    Quindi devo accontentarmi di ascoltarla.
    E'sempre stata la mia valvola di sfogo la musica, e tale continuerà a essere. Una cosa non vorrei mai: fare musica per lavoro. Per come la vedo io, quando un passatempo/valvola di sfogo diventa lavoro perde il suo fascino... e poi mi toccherebbe stare incarognito a vita :D

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    1. Anche per me la musica è una valvola di sfogo. Sia suonandola che, soprattutto, ascoltandola: dopotutto, sono molto più ascoltatore che musicista, visto che per gran parte del giorno ho musica in cuffia ^_^ .

      Non sono invece d'accordo sulla musica come lavoro. Per ora la faccio solo perché voglio farla, ma se in futuro riuscirò anche ad alzare qualche soldo, per me non sarà certo un problema, anzi :D .

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    2. Alzare soldi facendo qualcosa che piace non è male. Io però mi sono già giocato la carta della scrittura, anche se finora, essendo agli inizi, ho raccolto ben poco. La carta musica devo per forza tenerla nella manica. E poi, diciamola tutta, sarei capace di fare musica?

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    3. Beh, per riuscire a guadagnarci qualcosa nella scrittura ci vuole tanto, tantissimo tempo. Ne so qualcosa :D .

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  3. P.S.: sia H che N mi ricordano i sottofondi musicali tipici dei thriller del periodo fine anni '60 - primissimi anni '80.

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    1. Esatto, stessa impressione :)

      Moz-

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    2. Non era proprio quella la mia intenzione, specie con H, che invece ho cercato di rendere più che altro malinconica e serena (N invece ci sta, è parecchio tesa). Ma in ogni caso, sono contento lo stesso che tu abbia apprezzato ^_^ .

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  4. Rispondo dopo aver atteso un po' sia per indecisione cronica mia, sia perché ho ascoltato i brani qualche volta in più prima di dire la mia opinione a riguardo.

    La domanda: il mio rapporto con la musica è di amore e trasporto XD
    ne ho composta, genere soprattutto death metal, ma in contrapposizione anche da chitarra e voce.
    Mi piace molto complicare le cose, i tempi sono paragonabili al progressive ma anche al free jazz XD e nella costruzione musicale cerco di non ripetere troppo i riff, insomma in ogni brano metto molte variazioni e cambi anche troppo netti e diversi tra loro.
    Con le canzonette che faccio con la chitarra è la poesia che prende il sopravvento, e la non linearità si ripresenta in una forma diversa, quando c'è.

    Questo mi porta a giudicare la musica un po' troppo "estremamente", diciamo con un personalismo marcato.

    Tra i due brani che ho ascoltato, preferisco N già di base perché ad esempio è sette ottavi (se ho capito bene) XD
    comunque come affermi nelle risposte, è dispari. Per me è già un merito in più.
    Poi è certamente più sostenuta, e davvero ci starebbe bene come colonna sonora in un film ad esempio di Carpenter XD (sul serio dico nonostante la faccina).

    Il brano H, invece ha meno presa su di me, troppo ripetitivo.
    Però per mio gusto riguardo la melodia, trovo che in ambito di pura creazione, H è migliore di N.

    In H hai composto un riff convincente, bello.
    Mi "dispiace" che si ripeta per tutto il brano XD

    Tieni presente che non sono avvezzo alla musica elettronica e che parlo da un punto di vista prettamente personale, non sono un critico e non saprei fare recensioni come le fai tu ad esempio.

    Alla fine posso dire che ho apprezzato entrambi i brani, e che continuo a leggere quello che scrivi, seppure non commento praticamente mai.

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    1. Ti ringrazio per il tuo ascolto così approfondito. E comprendo bene perché ti piaccia più N (che sì, è in 7/8): è un pezzo più aggressivo, mentre H è più melodico. Forse uno dei pezzi più melodici che farò mai, visto che quelli a cui sto lavorando ora sono già più dissonanti XD .

      Sul fattore ripetitività ti posso dare ragione. Tuttavia, io non lo vedo come un difetto: le strutture anzi sono impostate in maniera ripetitiva per rendere il tutto più atmosferico e ipnotico. Che poi questo non funzioni è un'altra cosa, e ci può anche stare: dopotutto, come ho detto non mi ritengo così bravo a fare musica, anzi ^_^'.

      Grazie anche per continuare a leggermi. E se vuoi commentare più spesso, a me ovviamente può fare solo che piacere ^_^ .

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