venerdì 16 ottobre 2015

Scrittura e stress

Quello che sto vivendo è un periodo strano. La stagione turistica è finita, la mia gelateria sta per chiudere e presto comincerò un periodo di ferie che durerà fino a marzo 2016; forse però sono già in vacanza, visto che questo mese il negozio sarà aperto solo nei weekend. Con il lavoro ridotto al minimo, ho molto più tempo da dedicare a me stesso e alla mia scrittura: in parte lo sto già facendo, anche se non quanto potrei.

Quest'anno purtroppo il lavoro è stata molto pesante, in quanto a carichi. Nonostante qualche importante soddisfazione, quest'estate ho accumulato stress in quantità industriale, che si è sommato a quello - che non era poco - che non ero riuscito a scaricare l'anno scorso. Vivo inoltre anche una situazione familiare che definire non proprio positiva è un eufemismo, il che di certo non mi aiuta a stare sereno. Il risultato è che ora mi sento spompato, distrutto, quasi senza forze. Non che io non riesca più a portare avanti le mie passioni, anzi ci riesco ancora bene: solo, mi sembra di andare avanti più per inerzia che per altro, e l'unica cosa che sento forte è una gran stanchezza. 

Di questo risente anche la mia scrittura: ho poche forze da investire nel buttare giù testi, e lo faccio senza entusiasmo, solo perché devo, concentrandomi peraltro sui contenuti urgenti e tralasciando quelli che non hanno scadenza. E' anche vero che scrivere, di qualsiasi testo si tratti, riesce a rilassarmi e a distrarmi; ultimamente tuttavia ho pochissima voglia di farlo, tendo più a perdere tempo con svaghi inutili che a cimentarmi in qualcosa di costruttivo. Come conseguenza, ritengo probabile che la maggior parte dei testi realizzati ultimamente (compresi i post qui su Hand of Doom) sia meno di qualità rispetto a quelle scritti fino a qualche settimana fa. E sapere di essere così stanchi e confusi da non riuscire più a svolgere bene la propria principale attività di svago non è una consapevolezza piacevole.

Voglio però essere positivo, per una volta (si, ne sono capace anche io!): nelle prossime settimane, farò di tutto per ritrovare la voglia di fare e scacciare l'annebbiamento delle ultime settimane. Non ho molti mezzi per farlo - dopotutto non ho un soldo per un bel viaggio, che di sicuro mi aiuterebbe - ma sono assolutamente determinato. Lo devo a chi passa di qui e mi legge abitualmente (e sono tanti), a cui magari ultimamente ho lasciato un po' a desiderare. Soprattutto, però, lo devo a me stesso: se voglio migliorare ancora di più la mia scrittura, infatti, non posso lasciarmi abbattere dallo stress, anche se è così grande.

Secondo voi, come posso fare a scacciare lo stress che mi condiziona? E a voi è mai capitato qualche periodo "nebbioso" come il mio?

4 commenti:

  1. Io so che, se non è aria, è inutile che mi sforzi: non si cava sangue dalle rape, come si dice. Quando mi è capitato ho sospeso il blog e la scrittura, punto. È una cosa che ho già sperimentato molte volte e in diversi ambiti: mi serve meno tempo per fermarmi e ripartire che non trascinandomi la stanchezza per mesi, aspettando di tornare a livelli accettabili.

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    1. Ti ringrazio per il consiglio, anche se per me forse non è la soluzione migliore: in fondo sono un po' "workaholic", quindi staccare da tutto potrebbe essere controproducente. In fondo per me scrivere in sé non è uno stress, come non lo sono i ritmi da blog, anzi mi aiutano a staccare dal mondo e a diminuire la stanchezza:.se dico che inventare nuovi post, ma anche socializzare con te e con gli altri blogger/lettori, è una delle cose più piacevoli ed entusiasmanti della mia vita attuale, non dico una bugia :) .

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  2. Mi unisco a Michele: non crearti degli obblighi! Io sono bravissima a farlo, ma in questo modo rischio sempre di trasformare i piaceri in doveri, perdendo anche di vista la reale importanza delle cose. Certe volte si ha bisogno di ricaricare le batterie e basta. Se però tu dici che scrivere i post per più di un blog non è un peso... bè, un po' ti invidio, perché io ne ho solo uno e lo trovo già un discreto impegno, preso in aggiunta alla scrittura "vera". :)

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    1. Già, per me quasi mai questo blog è un peso, forse gli altri un po' di più ma non ho mai eccessive difficoltà. I miei problemi sono col mio lavoro e un po' con la mia situazione familiare, quindi scrivere per questo blog mi aiuta molto a staccare la mente dallo stress e da ciò che mi circonda. Certo, ci sono cose molto più piacevoli, ma visto che non posso fare gran parte di loro, mi accontento :) .

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