giovedì 1 febbraio 2018

5 bizzarrie: gli esercizi degli altri

Oggi al posto del solito breve articolo del giovedì, ho deciso di inserire una piccola integrazione al post "5 mie bizzarrie di cui non mi vergogno". Se non l'hai letto, si tratta di un esercizio che ho ideato  allo scopo di vincere la paura del giudizio negativo altrui e la vergogna malsana per le bizzarrie che ognuno di noi ha.

Non solo l'ho svolto io, ma ho anche invitato chiunque a partecipare: lo scopo di questo post è proprio quello di raccogliere gli esercizi svolti dagli altri, apparsi su blog e siti vari. Ovviamente è un articolo in aggiornamento: man mano aggiungerò i nuovi contributi non ancora apparsi online. Che altro dire, se non che spero di poter includere anche il tuo contributo a questo progetto. Perciò, quando vuoi (ma proprio quando vuoi: pure se stai leggendo questo post nel 2050!) sei invitato a partecipare e poi a condividere con me i risultati (magari può sfuggirmi il tuo post, se non lo fai)!

Intanto, ecco la lista (aggiornata all'8/3/2018):
  • 5 bizzarrie e 3 convinzioni impopolari: la prima parte della versione riletta da Chiara Solerio del mio esercizio.
  • Post su Facebook senza titolo: la mia Monica ha svolto in questo modo l'esercizio
  • Le 5 bizzarrie: sempre Monica ha aperto un thread sul forum "La Barriera": nel link, oltre alla sua risposta puoi trovare anche quelle degli utenti del forum.
  • Ok, io riparto, però...: post che tra le varie cose contiene anche il piccolo contributo di Marina Guarneri al mio esercizio.
  • 5 bizzarrie di un mio lettore che ha voluto rimanere anonimo e mi ha mandato il suo esercizio via mail (ho messo il suo contributo qua sotto nei commenti)

1 commento:

  1. Risposta all'esercizio di un mio lettore che vuole rimanere anonimo (ricevuta via mail):
    "Caro Mattia, di bizzarrie o manie , ne abbiamo tutti e anch’io ho qualche punto comune con te
    1) la programmazione : anch’io ho bisogno di programmare la giornata , di incastrare delle cose da fare tra un ‘ora e l’altra . I contrattempi mi irritano e quando mi capita un imprevisto seppure positivo es. un riunione che finisce prima del previsto , mi sento sempre impreparata
    2) i numeri: fin da quand’ero bambina , mi piace sommare le cifre delle targhe auto per vedere se il risultato è un multiplo di 3 . La mia amica era felice se la somma dava 25 . Così faccio pure questa somma . Forse per questo sono brava nel calcolo mentale .
    Dimenticavo : adoro il Sudoku : a volte lo faccio mentre guardo la TV.
    3)non posso commentare perché molta gente non vuole bambini : Io li ho fortemente voluti , ma non sopporterei di fare la maestra elementare ( o di asilo) .
    E ho messo 1.200km tra me e i miei genitori , ma da quando non ci sono più mi mancano eccome .
    4) lavoro : quello di far lavorare solo le macchine , l’avevo scritto in un tema alle medie , ma non l’avevo espresso bene e poi é un ‘utopia . Mi spiego : se tu diventassi scrittore di successo , non smetteresti di scrivere e sarebbe comunque un lavoro .
    5) la cucina : io sono felice quando vedo gli amici e mio marito entusiasmarsi su quello che preparo soprattutto in occasioni speciali come il compleanno di Andy , o cenette che organizzo in onore di qualche ospite . E mi piace guardare Programmi come Masterchef alla BBC . Se non lavoro cerco di tornare a casa per vedere l’ultima mezz’ora della prova del cuoco e se posso non prendo appuntamenti che mi impediscono di tornare per le 13 ( il podcast non mi interessa ). inutile dire che visito blog , vari siti e mi ispiro , perché faccio tutto a modo mio
    6) adoro leggere , di tutto , ma dopo aver letto Stieg Larsson non riesco a staccarmi dai gialli scandinavi e quasi ogni anno rileggo Stieg in varie lingue : forse è stata la scoperta di un mondo nuovo , ma ha un posto speciale nel mio cuore .
    7) non sopporto le cacche di cane sui marciapiedi , é più che semplice avversione verso un comportamento incivile ,proprio odio quelli che non puliscono dietro il loro animale , un sentimento che rasenta l’ossessione e ho litigato spesso per questo motivo .
    8) Metto in imbarazzo i miei figli nei ristoranti italiani all’estero perché correggo l’ortografia del menu : no , non sopporto quando scrivono « ossobucco» o «spagetti» o ancora « capre sante » invece di « capesante » ( lo giuro l’ho visto ) o quando vendono « prosciutto artiggianale » o la « parmiggiana » e lo faccio sapere .
    9) come Monica non sopporto di dormire con le ante degli armadi aperti , anche se sono porte scorrevoli
    10) l’ultima è unica . Ho cominciato da bambina per passare il tempo in macchina , ho continuato e lo faccio ancora se non guido : immaginare di lanciare un lazo con un gancio tra i paletti del guard-rail , forse era un modo inconscio per calcolare la velocità , ma continuo a farlo : é grave ?
    Per il momento non mi viene in mente altro e penso basti
    Buona notte"

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