martedì 26 maggio 2020

4 cose che amo e 4 che odio di Wordpress

Come forse sai se mi segui su Facebook o se hai letto il paio di post precedenti in cui ne parlavo, di recente ho rinnovato la mia webzine metal, Heavy Metal Heaven. È stato un lavoro piuttosto lungo e faticoso: un lavoro che, peraltro continua ancora oggi, visto che gran parte del database di recensioni è da ancora da aggiornare (a mano, un articolo alla volta) con le nuove specifiche del sito.

Tuttavia, ora che ci ho preso la mano è diventato piuttosto semplice e scorrevole. Questo perché ormai mi sono abituato alla piattaforma Wordpress, con cui ho realizzato il sito, e usarlo bene non è più un problema. Da un certo punto di vista, è un ambiente che non mi dispiace, in cui mi sento a mio agio. Anche se dall'altro, ho incontrato dei problemi che sin dall'inizio mi hanno rovinato quest'esperienza - e lo fanno tutt'ora.

Per raccontare il mio approccio a Wordpress, ho pensato di riesumare un tipo di post che non pubblicavo qui su Hand of Doom da un pezzo, ossia la lista. Una lista che, come spesso accade, ci ho tenuto a rendere un pizzico ironica e divertente (specie nella seconda parte).

Partendo da quelle che apprezzo, devo dire di avere un po' fatto fatica a trovarne quattro, lo stesso numero di quelle che invece non mi piacciono. Nonostante, come dicevo poco fa, non mi trovi male a lavorare in Wordpress, posso dire che la mia impressione generale su questa piattaforma pende più che altro sul lato negativo. Ma questo non vuol dire che non ci siano dei lati positivi: eccoli di seguito, in ordine sparso come sempre.
  • Più libertà: se hai un blog su Blogger, saprai anche tu di come, nonostante tutti i suoi pregi, abbia anche dei grossi limiti. Limiti che riguardano il layout che puoi impostare, il template dei post, e tanto altro ancora. Ebbene, buona parte di quei limiti su Wordpress semplicemente non esistono. Merito soprattutto delle tantissime funzioni che si possono aggiungere coi plugin, che ti permettono di modificare il tuo sito in molte direzioni. Il che, peraltro, è il motivo principale per cui ho spostato Heavy Metal Heaven: con la grafica povera e non personalizzabile di Blogger, ormai era avvilente tenerci una webzine col tempo diventata professionale e bisognosa di ben altro come la mia!
  • Più idee: questo punto forse è un po' barare, perché non è un vero pregio di Wordpress, che pure ne è la causa indiretta. Piuttosto, è qualcosa che riguarda me: lavorando con questa nuova piattaforma, ho avuto diverse nuove idee su come sistemare il sito. Idee magari piccole, come un nuovo tag da aggiungere per rendere la ricerca migliore, ma anche idee grandi, che se oggi visiti il sito puoi trovare in homepage, e all'inizio non erano previste. E anche idee per il futuro, per modificare ancora il sito e renderlo ancora migliore. Qualcosa che, col vecchio sito su Blogger, non sarebbe mai stato possibile. 
  • Più SEO: se non lo sai, questa sigla sta per "Search Engine Optimization" e indica tutte quelle (importantissime) strategie che un webmaster attua per farsi trovare sui motori di ricerca, tipo Google. Di conseguenza, è buffo che Blogger, di proprietà proprio di Google, abbia tra i limiti di cui parlavo sopra quello di dare poco spazio alla personalizzazione SEO! Se lo usi anche tu, sai che le sue possibilità in questo campo sono limitate: puoi seguire alcune regole generali per scrivere i tuoi post, ma non hai nulla che possa spingerli con forza. Su Wordpress ci sono invece diversi plugin che lo fanno, come per esempio Yoast. Certo, ci vuole un po' per imparare a usarli e per imporsi: ti dirò anzi che oggi le statistiche del sito sono un po' desolanti, sono precipitate dalle cento (o più spesso di più) visite al giorno che facevo prima del cambio. Un po' incomprensibile, contando che se clicchi sul vecchio sito, vai a finire sul nuovo, quindi tutte le visite dovrebbero essere state conservate. Tuttavia, sono fiducioso che presto il sito tornerà a camminare come faceva prima, se non di più!
  • Più serietà: comprare un dominio personalizzato come ho dovuto fare, registrando "heavymetalheaven.it" costa. Ma non è un prezzo elevato, e ne vale del tutto la pena: l'effetto complessivo che dà un indirizzo del genere è di una grande professionalità. Di sicuro molto di più di quanto possa apparire un qualsiasi sito il cui dominio finisca con "blogspot.com" o simili: da questo punto di vista, con questo trasferimento la mia webzine è migliorata tantissimo!
Ed ecco invece, di seguito, le cose di Wordpress che non sopporto - o meglio, le principali tra quelle che ci sono. Come dicevo nell'incipit, ho cercato di prendere queste pecche con ironia e leggerezza; non posso negare, tuttavia, che alcuni di questi mi creino dei disagi abbastanza forti. O peggio, mi facciano incazzare arrabbiare: idealista come sono, mi è insopportabile che la piattaforma più usata al mondo per ospitare siti possa essere così piena di falle.
  • Soldi, soldi, soldi: se i prossimi sono fatti odiosi, questo riesce a batterli. Per farti un sito su Wordpress, e intendo un sito professionale al 100%, non un blog come potresti aprirti anche qui su Blogger, devi essere come minimo un magnate arabo del petrolio. Ti chiedono soldi per ospitare il sito su un hosting, e soldi per comprare un dominio: per fortuna, in questo caso non sono troppi, e comunque sei obbligato a farlo, quindi ci puoi stare. Ma quando scopri che per ogni tema, ogni plugin, ogni cazzo di cosa strumento possibile e immaginabile ha la sua versione premium, e quella base che non svolge del tutto il suo lavoro, non puoi far altro che imprecare. Devi pagare anche per cose assurde e semplicissime: per esempio, sai che mi sono dovuto abbonare a un servizio a venti euro l'anno solo per mettere un banner e una paginetta per dire che il mio sito usa i cookie? Ma questo solo perché ho preso il pacchetto base: ce ne sono altri che ti danno più servizi simili per decine o centinaia di euro al mese (che razza di ladri). Insomma, se vuoi farti un sito davvero bello su Wordpress devi accettare di avere a che fare con mendicanti che escono dalle fottute pareti a chiederti soldi. Se invece, come me, non hai grandi fondi a disposizione... 
  • Difficoltà nell'arrangiarsi: è la conseguenza del punto di prima. Se non sei disposto a pagare i suddetti mendicanti, allora devi accontentarti di quello che hai. Che è peraltro molto poco, e che renderà il tuo sito banale se ti va bene - e se ti va male un orrore inguardabile. Oppure, se non vuoi arrenderti, puoi anche cercare di volar basso con le spese, come ho fatto io: ti ritroverai però a fare acrobazie come neppure i funamboli del circo, schivando difetti e mancanze della piattaforma e dei plugin per realizzare il sito proprio come lo vuoi tu. Certo, oggi non le faccio più: sono diventato bravino con gli strumenti che ho imparato a usare, tanto che da qualche tempo mi gira in mente la pazza idea di aprire una piccola agenzia di web design. Ciò non toglie però che la programmazione di Heavy Metal Heaven è stata lunga e frustrante
  • Malfunzionamenti: qui potrei fare una telecronaca lunga come tutto il resto del post. Da quel giorno in cui il sito ha smesso di prendermi, per qualche ragione, parentesi e numeri ai problemi dei vari plugin, che si integrano male nel sito o tirano fuori pastrocchi assurdi quando dai loro i più semplici dei compiti, passando per quelli che non puoi sbagliare o ti distruggono l'articolo e devi ripartire da capo, in questi mesi ne ho viste di tutti i colori. Visto poi che Wordpress, come dicevo prima, è la piattaforma su cui girano la maggior parte dei siti al mondo, e che quindi l'azienda guadagnerà tantissimo, questa situazione suona ancor più fastidiosa. Pareva brutto tirar fuori qualcosa di non mediocre con tutti quei soldi, vero?
  • Funzioni mancanti e assurdità varie: anche qui ci sarebbe una bella cronistoria da pubblicare. Vogliamo parlare del fatto che l'editor visuale più usato di tutta Wordpress (che io uso nella versione base, perché fa così schifo che non gli darei manco un centesimo a chi l'ha creato) non abbia la capacità di mettere due (e dico due) oggetti l'uno accanto all'altro? O magari vogliamo parlare del fatto che in tutto Wordpress non c'è un solo plugin che ti consenta di fare una lista di tag, come quello che è qua a sinistra e ho dato per scontato finché ho lavorato con Blogger? Certo, qualcuno potrebbe dire che le funzioni di questi plugin sono studiate per siti iper-professionali, che fanno cose che noi mortali possiamo solo immaginare. Ma cazzo porca miseria, se io invece voglio fare un sito semplice con all'interno le poche cose che voglio io, possibile che debba fare i salti mortali e anche così non trovi comunque ciò che cerco
La domanda: tu hai mai avuto a che fare con Wordpress? Come ti sei trovato?

6 commenti:

  1. Ci ho avuto a che fare ed è troppo professionale. Per me inutilmente, nel senso che a me non serve. Va benissimo già così, con Blogspot.
    E ti dirò: la SEO, qui, è un lavoro già incorporato. Essendo di Google, la piattaforma teoricamente è spinta a prescindere.
    Inoltre, anche qui puoi comprare un dominio che tolga il .blogspot.com, a pochissimo, e lo puoi fare "internamente" (è previsto nelle opzioni dell'account).
    Le cose negative solo ciò che mai mi farebbe passare a WP.

    Moz-

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    1. In realtà, che io sappia, plugin come Yoast fanno parecchio meglio del SEO semplice di blogger. Ma magari sono io che so male, eh ^^'!
      Per il resto concordo: Wordpress è molto professionale, e per il mio sito era quello che volevo. Ciò non toglie che, in un altro senso, lo è un po' poco, visti appunto tutti i difetti di cui parlavo :) .

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    2. Ora non saprei... ma tanto oh, l'essenziale è scrivere quel che non c'è: vieni rilevato per forza, da Google, SEO o meno XD

      Moz-

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    3. Sì, certo, Google ti rileva. Ma essere tra le prime pagine delle ricerche è molto più difficile: tanto difficile che io ho preferito affidarmi ai plugin di Wordpress che fare tutto da solo ^_^ .

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  2. Sono passata da Blogspot a Wordpress nell'agosto scorso, ma non ho avuto esperienza dei lati negativi che nomini. La faticata è stata epica, le visualizzazioni sono crollate e non posso dire che siano ancora tornate quelle di una volta, perciò non è il paradiso, ma per le mie esigenze i plug-in gratuiti si sono sempre dimostrati sufficienti, e una volta imparato a usare WP mi è anche aumentata la voglia di scrivere sul blog. Sono contenta del cambiamento, insomma.

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    1. Anche io sono contento per te. Di sicuro non auguro a nessuno di provare sulla sua pelle tutte le fatiche e le arrabbiature che mi sono sorbito io fino per un mese e mezzo fino al giorno di apertura del sito :D .

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Il tuo commento è molto prezioso per me. Anche se mi vuoi insultare perché non ti piace quello che scrivo, fallo pure: a prendere in giro i maleducati mi diverto tantissimo! Ma a essere sincero preferisco chi si comporta bene: se lo farai anche tu, mi farai ancora più contento!