martedì 21 gennaio 2020

5 (+1) modi in cui fare fortuna con la scrittura in Italia

Come ho detto giusto nello scorso post, in questo periodo sto affrontando parecchi problemi di salute, che mi rendono la vita un po' pesante. Di conseguenza, come reazione cerco il più possibile di vivere con leggerezza: negli ultimi giorni, ho pensato di farlo anche attraverso Hand of Doom. "Perché non fare qualche post più allegro e meno argomentato?", mi sono chiesto; e così, eccoci qui.

Era un po' di tempo che non postavo una lista da queste parti, e ancor più tempo che non ne scrivevo una ironica. Troppo tempo, in effetti: dopotutto, ci sono tante cose su cui si può fare del sarcasmo, che probabilmente nei prossimi mesi ne arriveranno altre. Oggi però vorrei concentrarmi sulla mia passione più grande, che come sai se non sei capitato qui giusto oggi è la scrittura: una passione che secondo alcuni in Italia non porta da nessuna parte. Ma chi l'ha detto?

Anche copiare qualcuno più bravo di te a scrivere è un modo
valido con cui avere successo. Ma funziona bene solo se
accoppiato a uno degli altri che descrivo nel post!
Esistono infatti molti modi diversi con cui un autore può farsi strada nel nostro paese. Sì, sono tutti modi che poco hanno a che fare con la scrittura in sé o con la propria abilità personale, ma sono sottigliezze: non stiamo a spaccare il capello in quattro.

Ci ho dovuto pensare davvero poco per individuarne ben cinque: cinque metodi con cui uno può diventare letto, famoso o almeno trasformare la sua passione in un lavoro vero e proprio. Sono tipi diversi di "fortuna", che però secondo me meritano di essere citati entrambi; in più, ho trovato una sesta modalità che è effettivamente un vicolo cieco, ma credo vada citata lo stesso.

Prima di lasciarti alle spiegazioni dettagliate di queste sei vie, però,  come sempre, ti suggersico di non offenderti. Sarà anche tagliente, ma è pur sempre ironia; inoltre, se ti ritrovi in una di queste descrizioni, non devi sentirti sminuito, specie nei miei confronti. Dopotutto il mondo è questo, e bisogna scendere a compromessi; il fatto che ciò danneggi la letteratura in alcuni casi (ma per fortuna non in tutti) è solo una quisquilia!
  • Essere già famoso: di sicuro, se già lo sei di tuo, è il modo più facile per firmare un contratto con una grande casa editrice italiana e vedere il tuo libro in qualsiasi libreria, piccola o grande che sia. Poco importa il motivo per cui tu abbia raggiunto la fama, se per meriti effettivi in qualche ambito culturale, scientifico, sportivo, politico che sia, per fortuna o anche solo perché hai ucciso qualcuno. Come poco importa che tu sappia scrivere o meno (in quest'ultimo caso, nemmeno dovrai farlo, ci penseranno i ghostwriter per te!): avrai comunque un successo strepitoso. Poi magari le persone che compreranno il tuo libro lo faranno solo perché ti conoscono per altro, e nella maggior parte dei casi non essendo lettori lo terranno solo come soprammobile, ma è solo un dettaglio L'importante non sono mica quelle cose astruse composte da lettere che stampano sulla carta, ormai così fuori moda, ma vendere e far girare l'economia
  • Avere agganci: se non sei già famoso e non hai nemmeno voglia di uccidere qualcuno per diventarlo, può essere una strada da percorrere. Certo, non è una strada aperta a tutti, anzi: per avere un aggancio o un'amicizia all'interno di una grande casa editrice o un giornale c'è bisogno di una grande dose di culo fortuna. Se però è il tuo caso, e soprattutto se sei bravo a leccare il culo ingraziarti le persone giuste e a fartele amiche allora potresti arrivare a pubblicare ad alti livelli o addirittura diventare famoso. E se poi la tua scrittura non è granché... niente paura, va bene lo stesso! Dopotutto, nessuno vuole che ottimi scrittori ma con poca socievolezza e poca capacità di scendere a compromessi, o anche solo semplicemente senza gli agganci giusti, possano avere il successo che meritano, no?  
  • Fare l'influencer: prendere un computer/una macchina da scrivere/carta e penna e mettersi a scrivere? Come accennavo prima, è un comportamento fuori moda: oggi l'attività dello scrittore (o almeno, quella di alcuni scrittori che ho il dispiacere di conoscere) si svolge in gran parte sui social! Perché infatti dover intraprendere impegni difficili e noiosi come la costruzione della trama, la caratterizzazione dei personaggi o, l'ideazione dell'ambientazione, quando puoi seguire questa strada alternativa? Se vuoi diventare uno scrittore famoso, infatti, non devi far altro che postare su Facebook o Instagram selfie sorridenti di te, a casa o nei mille posti che visiti da turista ogni giorno, oppure post su quanto è piena la tua giornata, su quanto sodo svolgi le tue attività sportive o di altro tipo, su quanto è bella la tua vita o su tutto quello che può venirti in mente. Magari puoi anche mettere dei meme divertenti, ma anche contenuti profondi (o pseudo-tali) e opinioni politiche vanno bene; inoltre, se sei una donna hai anche l'importante vantaggio "tette da mettere in mostra" per assicurarti ancora più pubblico. E infine, anche se non è obbligatorio, sarebbe carino ogni tanto postare qualche aggiornamento sulla tua attività di scrittura. E se ti chiedi "Quale attività di scrittura?", visto che stando sempre in giro non hai nemmeno mezzo secondo per scrivere, niente panico! Anche in questo caso, devi solo assoldare un ghostwriter e il gioco è fatto!
  • Comprare un'audience: i tre metodi che ho descritto fin'ora comportano fatica - anche nel caso di essere famoso, per cui devi sempre aver fatto qualcosa. Ma capisco che non tutti hanno voglia di faticare: perciò, c'è anche questa bella via che ti permette di raggiungere la fama con la facilità con cui schiacci il tasto "effettua bonifico" nel tuo home banking! Tra l'altro, puoi seguire questo metodo in due diverse maniere: se sei un po' sprovveduto, puoi rimanere nella legalità e inondare il web di fastidiose pubblicità fuori luogo (non dico di quanti romanzi rosa dozzinali ho visto apparire sulla schermata del mio Kindle, che è pieno - e Amazon lo sa - di fantasy, gialli, thriller e romanzi fantascienza!). I più forti però seguono anche i metodi meno leciti: che sia comprare proprie copie a decine, lettori, recensioni positive, addirittura hater per insultare gli altri scrittori o altre pratiche sconsigliate, se non vietate, da tutte le piattaforme che vendono libri, è un modo valido. Il risultato sarà sempre lo stesso: diventare una piccola celebrità del web. Poi magari nessuno leggerà il tuo libro, ma non fa nulla: oggi si scrive per farsi conoscere, mica per scrivere qualcosa di buono!
  • Tenere un corso di scrittura creativa: non sei già famoso e non hai agganci, non hai lo spirito da influencer e non hai i soldi per comprare un'audience (o peggio, la tua morale te lo impedisce)? Nessun problema, puoi sempre lasciar perdere la scrittura attiva e mettere su un tuo personale corso di scrittura! Certo, serve conoscere le tecniche della narrativa per farlo, ma niente che tu non possa apprendere leggendo dei libri: fallo e poi potrai insegnare le stesse informazioni a studenti che ti pagheranno bei soldoni. Stai attento, però: c'è qualcosa che mai e poi mai dovrai insegnare loro nei tuoi corsi. Ossia, che per diventare degli scrittori famosi uno dovrebbe fregarsene della tecnica e imparare uno dei quattro metodi descritti fin qui. Oppure, se anche loro non sono portati per nessuno di essi,  tenere a loro volta un corso di scrittura creativa e ricominciare il circolo infinito. 
  • Bonus - imparare a scrivere e farlo bene: ho deciso di inserire lo stesso questo metodo in lista, per quanto a differenza delle altre non ti porta alcuna fortuna, al massimo una serie infinita di sfighe e frustrazioni. In compenso però ti fa stare bene con sé stesso, ti può far sentire realizzato: qualcosa che oggi agli occhi del novanta percento delle persone non vale molto, visto che non paga le bollette. Soprattutto, però, ti consente di seguire uno dei suddetti metodi senza farti schifo da solo: se sei consapevole dei tuoi mezzi e fai di tutto per dimostrarlo al mondo, anche a costo di scendere a compromessi, forse per la letteratura è positivo!
La domanda: quali di questi metodi hai seguito o ti piacerebbe seguire? Ci sono altri metodi da seguire che non ho citato per fare fortuna in Italia con la scrittura ma che non hanno niente a che vedere con essa?

6 commenti:

  1. A sto punto se fossi uno scrittore proverei con il mercato estero 🤔
    Sarà pure ironico il post ma qualcuno disse che un tale si confesso’ ridendo o qualcosa del genere boh?
    La parte seria riguarda il bonus ...vero?
    Ciao

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    1. Al mercato estero ci ho pensato molto anche io. Di sicuro è un'ottima soluzione al precario stato di salute della letteratura in Italia, anche se richiede un grande impegno e molte conoscenze. Ma nulla è impossibile :) .

      Sull'ironia, non so, puoi vederla come vuoi: puoi considerare l'intera lista seria oppure la puoi considerare tutta ironica. Certe situazioni di cui parlo esistono davvero; poi dipende dalla propria sensibilità oggettiva se prenderla a ridere o arrabbiarsi per queste assurdità :D .

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    2. L’avevo capita l’ironia del post e la chiosa seria che facevi scrivendo del bonus:)
      Solo che sul discorso generale non riuscivo a capire se ti ponevi in maniera quasi superiore rispetto alla situazione tragica che descrivevi!
      Mi confermi che c’è poco da essere allegri ma che non bisogna mai perdere la speranza e che la passione che metti in quello che fai saprà comunque ripagarti..

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    3. Un po' di superiorità c'è, non nego di essere un po' snobista di mio :D . Ma è anche verissimo che ciò che dici alla fine: alla fine la passione, la tenacia, e perché no anche la spinta a migliorarsi in ciò che si fa è più importante di tutto ^_^ .

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  2. Si dice che chi non sa "fare" insegna, no? ;) Non vedo grosse possibilità di trasformare la scrittura in un lavoro, almeno per ora, ma non si può mai dire.

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    1. Io invece le vedo, in realtà, almeno per me stesso - sì, anche in una situazione non eccezionale come quella che descrivo qui nel post. Ma se ne parlerà tra un po' di tempo: è come una scalata e io devo affrontarla un passo per volta ^_^

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