Un blogging più aperto

Ti ricordi il mio post "Perché un blog chiude"? Tra le sue conclusioni, sostenevo che il modo più giusto e costruttivo per tenere un blog è gestirlo in maniera giocosa. Lo è perché con questa mentalità puoi solo vincere: o i tuoi risultati migliorano, oppure non succederà, ma ti sarai comunque divertito nel attuare questo metodo.

Nel mio caso, pensavo che sarebbe successa proprio la seconda: dopotutto non mi faccio molta pubblicità, e anche se lo vorrei, non riesco a interagire con gli altri blogger per mancanza di tempo. Tuttavia, mi sembra che da quando ho cominciato così anche Hand of Doom ne abbia beneficiato, con più commenti, più letture, più attenzione. E tutto nel giro di appena una manciata settimane.

Cercando "open blogging" su Google, ho trovato questa
immagine. Forse non c'entra con l'argomento del post ma
l'ho trovata molto carina e alla fine l'ho scelta!

Potrebbe essere solo una mia impressione? Forse sì: potrei essere solo vittima di un bias di conferma, meccanismo molto comune (in fondo è alla base di tutte le bufale politiche che girano online) che porta a distorcere i fatti per farli combaciare con le proprie aspettative. Siccome mi aspetto che essere più aperto mi possa portare bene, è ciò che mi sembra accadere.

Ma se è proprio così, qual è il problema? Anche se non è vero che il mio nuovo atteggiamento sta facendo al blog più successo, io sto meglio così: mi diverto di più, e non mi faccio venire la bile se, magari, un mio post non riceve il successo che mi aspettavo. Ma sono sicuro che anche per te sia meglio ora: dì la verità, mi preferisci ora che scrivo che sto bene, rispetto a quando mi lamentavo che la gente fa schifo e che sentivo di non valere nulla, vero?

In ogni caso, non penso che sia solo una mia percezione: sono convinto che questo nuovo corso stia davvero migliorando i risultati del blog. E il bello è che in fondo non ho fatto molto per raggiungerlo: ho dovuto soltanto essere più disponibile, positivo e sereno. Sì, ovviamente non è poco e non è stato facile, però... in fondo, le mie azioni sono cambiate solo di un pelo. Il che dimostra quanto anche piccole sfumature di mentalità possano fare la differenza tra "vincere" e "perdere".

Ed è per questo che continuerò a rendere Hand of Doom sempre più aperto e giocoso. Col mio solito piglio ironico, a volte facendo polemica - quella del post di martedì prossimo ti farà (forse) rizzare i capelli sulla testa! - ma sempre senza prendermi troppo sul serio. E sono sicuro che il pubblico di questo blog crescerà sempre di più.

La domanda: dì la verità: anche tu trovi me e Hand of Doom un po' cambiati - e in meglio - vero?