L'inutilità del marketing improvvisato

Vi ricordate quando, alcuni mesi fa, ho parlato di quanto fosse importante un marketing vincente? È un'idea in cui credo profondamente, che si è formata negli anni, con il lavoro sul campo e i vari corsi che ho seguito Per un'azienda come la mia, sapersi promuovere nella maniera più efficace è fondamentale se non si vuole fallire in breve tempo.

Proprio per questa mia convinzione, con il trasloco e la conseguente riapertura della gelateria ho voluto puntare forte proprio sul marketing. Ed essendo conscio di non essere un genio in materia, ho contattato un'agenzia di promozione, con la speranza che riuscisse a far conoscere l'azienda e il suo valore in un modo in cui io non avrei mai potuto. Il risultato, a qualche mese di distanza? Un totale fallimento.

Anche se era già nell'altro post, Homer Simpson sta
benissimo anche in questo.

All'inizio io ero entusiasta di ciò che i proprietari di questa "agenzia" - se poi così si può chiamare - mi avevano proposto. Mi sembravano idee nuove, fresche, con un buonissimo potenziale per distinguerci  dalla concorrenza e valorizzare i prodotti. Per questo, ho accettato di collaborare con loro nonostante l'onorario molto alto. "Tanto grazie a loro guadagnerò dieci volte tanto" pensavo.

Quanto mi sbagliavo! Nei tre mesi in cui ci siamo serviti di questa azienda, non hanno fatto quasi nulla. Ci avevano promesso infografiche, manifesti, filmati promozionali, pubblicità innovative e tanto altro. Ci siamo ritrovati giusto con qualche volantino - e solo se lo richiedevamo noi - e qualche post di Facebook: cose che potevamo fare da soli o al massimo con l'aiuto di una stamperia. E così invece che cominciare subito a guadagnare e ripagare i debiti contratti per quest'avventura, all'inaugurazione non è venuto quasi nessuno, e nei due mesi successivi abbiamo stentato tantissimo anche solo a rimanere aperti.

Risultato: alla fine, dopo due mesi di richieste da parte nostra e di loro imbarazzanti silenzi (assurdo: se lavori nella comunicazione ma non comunichi, dire che non sei granché nel tuo lavoro è un eufemismo), abbiamo deciso di interrompere la collaborazione e di chiedere indietro i soldi già versati. E se quei soldi non torneranno, io mi sono impegnato a denunciare quest'agenzia per truffa e danni. Perché di danni il loro immobilismo ne ha fatti, e gravi.

È anche vero che ora le cose vanno un po' meglio, ma il merito è solo nostro. Nelle ultime settimane ho seguito un corso di marketing: ora non sono certo un esperto, ma qualcosa di più ho imparato. È proprio seguendo questi consigli che il traffico è un po' migliorato. Strano ma vero, ho saputo fare più io con qualche ora di tempo e qualche nozione pubblicitaria un po' più avanzata che un'agenzia che chiedeva migliaia di euro e non ha fatto altro che poltrire mentre andavo in malora.

La morale di questa storia? Per ora non saprei dire con certezza, visto quanto gli avvenimenti siano ancora freschi . Ma forse si può riassumere così: la pubblicità è imprescindibile, ma solo se fatta bene, altrimenti è inutile, se non dannosa. E il fatto che qualcuno si professi esperto di marketing non lo rende tale. Se quindi vi capitasse mai di dover promuovere una vostra attività, qualsiasi essa sia, fate bene attenzione. Non è detto che chi vi fa più promesse poi le mantanga - magari è un totale incapace come nel mio caso. Quindi l'unico consiglio che posso darvi è: tenete gli occhi bene aperti!

La domanda: ti è mai capitata una situazione del genere? E al posto mio cosa faresti?