La mente a volte segue strani sentieri. Per questo, le prime conclusioni che ho raggiunto sono state su cosa Hand of Doom non è. In particolare:
- Non è un blog letterario, come già detto e spiegato ampiamente.
- Allo stesso modo, il suo argomento principale non è il blogging, seppur anche su questo argomento scrivo post, parlando della mia esperienza in merito.
- Non è un contenitore di racconti, anche perché ne posto solo uno ogni tanto.
- Non è sicuramente un blog musicale, visto quanto poco parlo di musica qui.
- Non è un blog professionale e/o a scopo lavorativo, come per esempio quelli dei copywriter ed esperti di SEO che si trovano altrove.
- Nella stessa maniera, non è il blog di un esperto di qualche materia, visto che io sono un semplice appassionato e curioso degli argomenti che tratto.
- Non è un blog che insegna a fare qualcosa tramite tutorial.
Buttare giù questo flusso di pensiero è stato utile a chiarirmi meglio cosa voglio dal mio blog. Tuttavia, le ripetute negazioni non definiscono qual è la mia idea di ciò che Hand of Doom debba essere. E cos'è, allora?
Come mi immagino un follower di Hand of Doom mentre legge quest'articolo |
Questa medaglia ha però un altro lato: se è un blog che serve solo per i miei bisogni personali, perché qualcuno dovrebbe seguirlo? E' una bella domanda, a cui in realtà non ho una risposta vera e propria. Mi fa piacere pensare, però, di avere qualcosa da dire, e di aver acquisito la giusta esperienza per dirlo nella maniera giusta, in modo che altri possano capire le mie idee e utilizzarle; che poi lo facciano condividendole, replicando con un'opinione diversa oppure usandole come punto di partenza per ulteriori riflessioni in fondo non è importante, a quel punto l'obiettivo è già raggiunto. La mia non è semplicemente voglia di esprimermi senza un perché, anzi odio il chiacchiericcio vuoto che ammorba buona parte di internet: ho le mie idee e voglio esprimerle, ho esperienza in alcuni campi e voglio condividerla, ho delle storie da raccontare e lo faccio. D'altra parte, sicuramente a molti non importa nulla di ciò che posso avere da dire, per una questione di gusti o di interessi. In fondo però così va il mondo, e io non mi lamento: qualcuno che capisce i miei post e che ha il piacere di leggermi c'è, e tanto mi basta. La risposta finale che mi do alla domanda sul perché seguire Hand of Doom quindi è: in realtà non lo so con certezza, ma qualche motivo ci sarà pure, visto che il blog piace ad alcune persone; proprio questa è poi la ragione per cui vale la pena tirare avanti, e continuare questa avventura, con cui già mi sono tolto tante soddisfazioni, e conto di fare ancora di meglio in futuro.
Mi ritrovo nelle tue parole: quando aprii il blog lo feci senza un vero e proprio obiettivo, o piano... nemmeno editoriale.
RispondiEliminaLo feci perché sentivo che era il modo per "sfogare" le idee che avevo, per mettere nero su bianco le mie passioni e i miei ricordi.
Tuttora è questo lo spirito del mio blog, e sapere che molti si divertono con me... fa enorme piacere!
Quindi, vai avanti così perché la linea si decide man mano, e si decide quasi da sé^^
Moz-
In realtà adesso un minimo di pianificazione io la faccio, ma non eccessiva. Cerco giusto di non accostare post troppo simili per dare una certa varietà; però è più o meno tutto qui. Per il resto infatti tutto quello che scrivo qui è naturale, quindi come dici più o meno lo spirito dei nostri blog è simile :) .
EliminaAnche Zio Paperone aveva il pensatoio, dove sfogare in libertà la propria creatività! ;)
RispondiEliminaVista la mia fortuna io sono più Paperino :D , però è vero che questo spazio può essere visto come qualcosa di analogo:) .
EliminaGrazie, Mattia, per avere citato il mio post.
RispondiEliminaNavigando in rete, mi piace conoscere nuove realtà virtuali: i blog che seguo non sono legati alla ricerca di aiuto o consigli su qualcosa, anzi, devo dire, che raramente seguo questo tipo di aggiornamenti. In genere, mi piace il confronto, se non negli argomenti di mio stretto interesse, in quelli dove ho voglia di condividere comunque una mia idea. E mi trattengo nelle "case" altrui quando mi trovo subito a mio agio e percepisco la disponibilità del padrone di casa.
Prima dico toc toc posso entrare? E poi decido se diventare un'ospite fissa.
Nel tuo blog ho bussato già qualche tempo fa... e sono qui a commentare, dunque... :D
Per quanto riguarda la condivisione, non c'è di che ^_^ . Mi fa piacere comunque che ti piaccia il mio blog e il mio atteggiamento verso i commentatori. Curo infatti entrambi con molto impegno, quindi mi fa piacere che lo sforzo venga compreso e premiato ^_^ .
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