Posto una poesia scritta qualche mese fa, ma abbastanza d'attualità per quanto riguarda il mio stato d'animo. E' la mia classica poesia triste, a cui ormai sarete abituati, anche se questa è tra le mie preferite, almeno per i miei gusti: ma il giudizio finale, come sempre, spetta a voi, miei pochissimi e fedeli lettori.
Freddo e lacrime
Davanti a odio, disprezzoO guasto che le persone
Mi arrecano quotidianamente
In modo volontario o no
Non riesco a reagire
Mi chiudo dentro me stesso
E sprofondo da solo
Senza volerlo
In un tunnel di tristezza.
La volontà di vivere mi abbandona
E nulla mi provoca gioia
Per quanto allegra essa sia
Ed alla fine
Tutto ciò che mi rimane
In quei momenti
È questo E null’altro:
Freddo all’interno
E lacrime fuori
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