venerdì 20 gennaio 2017

La voglia di essere letto

Ultimamente, mi sto dando parecchio da fare per quanto riguarda la mia attività letteraria. Come ho già detto la scorsa settimana, da qualche tempo ho più energie del solito, e le impiego per scrivere di più, ma non solo. In questi giorni, ho anche iniziato a setacciare la rete in cerca di contenitori per ciò che scrivo.

Che si tratti di un concorso, di blog letterari o riviste, sono sempre alla ricerca di nuove entità a cui mandare i miei racconti. Sto persino valutando se iscrivermi a qualche forum per questo scopo: un fatto un tempo impensabile, visto che da qualche anno non sono un amante di questo tipo di sito, per usare un eufemismo, eppure al momento lo trovo accettabile. Sapete perché? Non saprei spiegarlo bene, ma posso dire che al momento sento una fortissima voglia di essere letto.

È difficile da spiegare: si tratta di una sensazione irrazionale e nemmeno io riesco a spiegarmela bene. So solo che vorrei che quello che scrivo (anche qui nel blog, non solo racconti) arrivasse a più persone possibile. Non mi importa poi chi mi legge, come non mi importa quale sia il suo giudizio: anche se poi mi stronca, sarà comunque stato utile, visto che dai propri errori non si può che imparare.

Non so nemmeno da dove viene questa sensazione. Forse è che nell'ultimo periodo sento di essere vittima, in certi frangenti, di una grande indifferenza. E io odio l'indifferenza: ne ho sempre avuto paura, e quando la subisco mi fa stare male. Preferirei ricevere mille insulti, piuttosto: saranno pure negativi, ma sono comunque una forma d'attenzione. La solitudine è invece la sensazione peggiore. Ne so più qualcosa: non per niente Hand of Doom una volta si chiamava "blog di un solitario"!

Forse sarò bizzarro io a farmi venire in mente desideri strani come questo? Non saprei dirlo. So solo che se potessi esprimere un solo desiderio, al momento sarebbe essere letto. Oh sì, e un miliardo di euro, ma quello è più difficile al momento. Invece il farmi leggere dagli altri è più fattibile. Che dite, mi leggete anche voi?

La domanda: hai qualche suggerimento su come farmi leggere?

4 commenti:

  1. Ci sono diversi posti in cui scrivere per farsi leggere: io, per esempio, una volta ho postato qualcosa su efp. Ma non è l'unico posto...

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    1. Sì, in effetti pensavo a qualcosa del genere. Anche se EFP mi è stato un po' sconsigliato da mia moglie, che lo ha frequentato per anni in passato :) .

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  2. Credo che valga sempre la pena di prestare ascolto agli impulsi che si presentano non una volta, ma per un intero periodo. Significa che assecondarlo è la tua strada attuale per fare un passo avanti, o almeno io la vedo così. Per di più, che uno scrittore desideri essere letto mi pare molto sano! I modi li hai già citati; non saprei aggiungerne altri. Io a suo tempo ho frequentato alcuni forum da tempo chiusi, e anche quello di Writers Magazine. Non so come siano adesso, ma vedo che sono ancora attivi. Mi fa piacere sentirti in fermento. :)

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    1. Non saprei dire se quello che faccio è sano o meno. So che ultimamente cerco in tutti i modi di farmi leggere, e cerco di spingere gli altri a farlo. Ho come l'impressione che questo mi renda antipatico agli occhi di molti. Ma magari è solo una mia sensazione, magari non è così :) .

      Grazie per il commento motivante ^_^ .

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Il tuo commento è molto prezioso per me. Anche se mi vuoi insultare perché non ti piace quello che scrivo, fallo pure: a prendere in giro i maleducati mi diverto tantissimo! Ma a essere sincero preferisco chi si comporta bene: se lo farai anche tu, mi farai ancora più contento!