giovedì 5 giugno 2014

Fuori

Vi ricordate quel concorso intitolato "Distopie Impure" a cui vi ho detto di aver partecipato qualche mese fa? Ebbene, ieri l'organizzazione del concorso, con questo post, ha annunciato il suo  annullamento ufficiale: motivo di ciò è il fatto che ventisei dei trenta racconti giunti agli organizzatori non sarebbero distopie (il mio compreso, ovviamente). Ciò che penso a riguardo: probabilmente gli organizzatori hanno un concetto di distopia molto più restrittivo di quello inteso comunemente, e che la causa di questo "fallimento" è che non hanno saputo comunicare ciò che volevano realmente (linkando per esempio la pagina wikipedia che descrive il "senso allargato" di questo sottogenere letterario), altrimenti non si spiega come ci siano state ventisei (e non una o due) defaillance del genere. Inoltre, ho il sospetto, seppur non fondatissimo, che il mio racconto non sia stato effettivamente considerato non distopico, ma proprio non sia affatto arrivato ai destinatari, e che quindi io di fatto non abbia nemmeno partecipato a questo contest: ho chiesto anche lumi, in proposito, in tempi non sospetti, ma non mi è stato risposto, alla fine.

Un disastro e un'ingiustizia, quindi? Forse, ma a questo punto non ha più importanza, e non è del resto minimamente nelle mie intenzioni mettermi a contestare il risultato. Mi sento però di pubblicare il racconto con cui ho (forse) partecipato, visto che secondo me comunque merita: si intitolato Fuori e potete leggerlo e scaricarlo come pdf a questo indirizzo (la password per accedere al documento è: Satana666). Diversamente dal solito, giunti a questo punto,non vi parlerò di come sia il racconto: vi basti sapere che è il mio scritto fin'ora più ambizioso; inoltre, cosa anche più importante, la sua storia mi ha appassionato a tal punto mentre lo mettevo a punto che ho deciso di proseguirla, scrivendo altri racconti in modo da creare un collage che poi andrà a formare una storia unitaria (che poi verrà proposta per essere pubblicata). Anche più che negli altri casi, per tutto questo, il mio invito è a leggerlo, e magari a farmi sapere se vi è piaciuto o meno: spero quindi che lo farete numerosi!

Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento è molto prezioso per me. Anche se mi vuoi insultare perché non ti piace quello che scrivo, fallo pure: a prendere in giro i maleducati mi diverto tantissimo! Ma a essere sincero preferisco chi si comporta bene: se lo farai anche tu, mi farai ancora più contento!