sabato 16 febbraio 2013

Non piangete per me

Era un bel po' che non mi capitava di postare una poesia triste, ma qualche settimana fa, in un periodo abbastanza brutto, mi è capitata di scriverne una, che ora vi ripropongo. Vi devo avvertire che è veramente molto triste; per il resto nient'altro da dire, se non di leggerla.

Non piangete per me

Quand’io morrò
E certo presto sarà,
Ché ormai son stanco
Troppo, ed abbattuto,
A tutti una sola cosa
Io vorrei chiedere:
Non piangete per me.

Non piangete per me,
Perché in vita m’avete sì odiato
E sol disprezzo ho potuto patire,
Mai compreso, giudicato solo

Non piangete per me,
Perché sol stupido, o tirannico
Od odiabile fu’io per voi, e mai
Buon amico, o persona per bene

Non piangete per me,
Perché l’amor mio era odio
E la tristezza una patetica farsa
Per voi, che mai il vero vedeste

Non piangete per me,
Perché in quest’ora sì buia per me
Lasciato m’avete alla solitudine
Ignorato come se non esistessi

Non piangete per me,
Perché se solamente aveste voluto,
Si poteva certo evitar tutto questo
Ma nemmen un dito avete mosso

Non piangete per me,
Io chiesi, ma mi illudo:
Son sicuro in fine che,
Come scrissi altrove,
Nessun piangerà per me
E questa mia epigrafe
Sarà solamente eco
A sparire in lontananza

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