martedì 12 febbraio 2013
Dimissioni del papa: era ora!
Volevo postare una poesia che ho già pronta, oggi... ed invece no, ho deciso di commentare brevemente le annunciate dimissioni di Benedetto XVI ieri. In verità c'è ben poco da dire, ma son sicuro che tale avvenimento qualcosa di positivo (altro che la poesia triste programmata!). Come altro poter reagire, infatti, ad una persona che dall'alto della sua autorità non si è mai risparmiato attacchi agli atei, agli omosessuali, agli scienziati ed alla scienza in generale, ai liberi pensatori, ha sconsigliato l'uso di contraccettivi e del preservativo anche in paesi oppressi immensamente da problemi come AIDS e sovrappopolazione, ed ha proseguito la sua politica, già cominciata da cardinale, di copertura, anziché di condanna, per la pedofilia per il clero? Chiunque sia moralmente sano non credo possa non gioire per questo avvenimento, io credo. Purtroppo, forse il prossimo papa sarà come questo, se non peggiore, il che però in fin dei conti non dovrebbe importarci: il cambiamento più forte infatti dovrebbe essere il nostro, che dovremmo smettere di dare ascolto ad un'istituzione rimasta indietro di mille anni, e cominciare a seguire modelli morali più sani che non questi che predicano amore diffondendo odio. Aspettando che (e soprattutto se) accada, però, accogliamo almeno questo piccolissimo passo, e salutiamo un papa che certo non ci mancherà.
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