giovedì 25 ottobre 2012

Amici

Dopo tantissimo tempo che non lo facevo, ho scritto una poesia, anche se son sicuro che nessuno ne sentiva la mancanza. Eppure, mi sentivo di farla, un giusto tributo alle persone che mi hanno aiutato, da quasi un anno e mezzo, a passare dal periodo peggiore a quello migliore di tutta la mia vita. Con questa poesia vorrei dir loro grazie, a tutti quelli che ho (che sono pochi ma buoni), ma in particolare a tre di loro, i più stretti: Ago, Diego e Giorgio. Per il resto, niente... è una poesia come tante altre, spero che non vi dispiaccia.

Amici

Guardando a me,
Alla mia esistenza,
Ne avrei ben donde,
Di lagnarmi e pianger:

Non son bello né intrigante,
E del sonante ne vedo nulla;
La notte è insonne, dormo a stento,
E soprattutto mi manca l’amor
Che sì intensamente bramo.

Eppur né lacrima bagna il mio viso
Né dalla bocca lamentazion esce,
Poiché ho verissimi amici con me
Che mi aiutan, e mi sostengono
E mi fan sentir apprezzato

Ed anche se i problemi restan
Quas’io non li sento a lor grazie,
Tanto quest’amicizia è bella;
Sì solo allegria, mai tristezza
Rempe le ore in lor compagnia

E con questo modesto canto vorrei
Dire loro: grazie di tutto quanto!
Poiché la loro amicizia per me è
Qualcosa senza cu’io non vivrei

Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento è molto prezioso per me. Anche se mi vuoi insultare perché non ti piace quello che scrivo, fallo pure: a prendere in giro i maleducati mi diverto tantissimo! Ma a essere sincero preferisco chi si comporta bene: se lo farai anche tu, mi farai ancora più contento!