Visto che il settantesimo anniversario dell'apertura dei cancelli di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa cade proprio questo martedì, ho pensato di buttare giù giusto qualche riga per commemorare questo evento. Tutti i media, in questo giorno, sottolineano l'importanza del ricordo, della memoria, oltre al fatto che ad oggi sono passati soltanto settant'anni. Io credo però che ricordare, per quanto necessario, non sia sufficiente: ci vuole anche consapevolezza e soprattutto razionalità con cui affrontarla, questa memoria, per non ripetere gli stessi errori. Adesso nel mondo ciò non avviene: ecco perché, per esempio, nel mondo ci sono luoghi in cui si uccidono gli omosessuali gettandoli dall'alto dei palazzi. La memoria non basta, se dalla memoria non si riesce ad imparare.
(Scusate il post brevissimo e banale, comunque, ma non sono riuscito a scrivere nulla di più spostanzioso)
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