Fiamme
Nel mio cuor,
tempo addietro
Ardeva una
vivida fiamma,
Fatta di
vita, di luce e di amor,
Che brillava
per una persona
Sì intensa
da sembrar imperitura
Le sue
ardenti lingue di fuoco
Erano rosse,
arancioni ed oro
E la fiamma
era meravigliosa,
Tanto che così
bello alcunché
Avevo mai veduto
in vita mia
Ma colei per
cui essa brillava
Fingeva sol
che esistesse
Un altro
fuoco, al mio gemello;
In realtà
nel suo cuore
Solo freddo
gelo albergava
La mia
fiamma era forte e vera
Ed io credevo
in lei veramente:
Anche quando
venni abbandonato
Il fuoco non
si spense affatto
Ma continuò
a bruciare.
Ed io
speravo, e speravo
Che costei venisse
da me,
O qual
stolto che ero!
Eppur il fuoco bruciava ancor,
Eppur il fuoco bruciava ancor,
Nutrendosi col
mio cuore
Ma alla
fine, poco tempo fa
Scoprii
l’amara e triste verità:
Nessuna
fiamma gemella esisteva
C’erano solo
bugie, bugie, bugie
E niente
fuoco, solo ghiacci eterni.
Fin’ad
allora, di tutto avevo fatto
Per tenere
vivo quel sacro fuoco,
Fatto di
speranza ed amore,
Ma non
potevo farcela, da solo:
E la
scoperta portò alla rovina
Così quella
bella fiamma morì
E un’altra
si accese nel mio cor
Fatta di
lingue di fuoco verdi,
Sinistro
color del veleno:
Era la
fiamma del disprezzo
Ed ora,
arrabbiato e deluso
Ma pur
sereno nella rassegnazion
Cercherò una
nuova persona
Che possa accender
nuova fiamma,
Senza però
inganni e bugie
E il mio
sogno è proprio quello
Di trovarne
una così bella
Che la sua
fiamma duri quanto
Quell’altra,
quella verde
Il cui fuoco
di odio mai sparirà
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