Dopo un bel po' che non lo facevo, ho composto un nuovo sonetto, anche se stavolta è triste. In realtà non è dedicata ad una persona, bensì a due persone distinte: una è la mia ex ragazza, l'altra una seconda ragazza, di cui mi sono invaghito recentemente. Se la prima la leggerà sicuramente, sulla seconda ho molti dubbi, ma non mi importa, alla fine l'ho scritta solo per togliermi un peso, e non perché abbia davvero qualche possibilità con l'una (ne ho proprio 0) o con l'altra (forse il 0,001%).
Anyway, pensavo fosse un bel sonetto, e quindi spero che vi piaccia.
A colei che mai mi ricambierà
Ti vedo lì, bella
e sorridente,
Una persona
come poche ci son
Così
stupenda ed intelligente
Della natura
un gigantesco don.
Ma so che tu
non mi vedi affatto
Non
t’importa di me, del mio amore;
quest amor
è, e sarà, di fatto
Sempre
chiuso nel mio cuore
Anche così,
però, non mi importa;
Anche se ti
vorrei tutta mia
Rimarrai per
me come Beatrice
Era per
Dante; ovver, per farla corta
Basta che
stai sol ben, fata mia,
Importa sol
che tu sia felice
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