lunedì 25 novembre 2013

Brevissimo post sulla giornata contro la violenza sulle donne

Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
- Lettera di San Paolo agli Efesini, 5, 22-24
Ci sono indubbiamente tante cose che si possono fare contro la violenza contro le donne, ma io credo che la più importante non possa che essere il liberarsi della religione che elegge a suo padre fondatore l'autore di questo brano, ed a verità assoluta un libro in cui ci sono anche tali brutture; e le prime a farlo dovrebbero essere proprio loro, le rappresentanti del cosiddetto "sesso debole". E' un passo fondamentale, senza il quale la violenza sulle donne è impossibile da sconfiggere: lasciamo quindi da parte le credenze irrazionali come la religione, e facciamo si che la ricorrenza odierna non abbia più senso (ossia, che non vi sia più alcuna aggressione verso alcun essere umano di sesso femminile). Questo è  il mio pensiero per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

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