domenica 31 luglio 2011

Pianto e morte

Sono tornato dall'ospedale per un permesso, stasera tornerò lì, quindi non aspettatevi nuovi post oltre a questo... ma avendo scritto parecchio in ospedale, volevo condividere con voi questa mia poesia triste, sperando che mi leggiate ancora.

Pianto e morte

Io or ne sono certo
Ma forse da sempre so
Che sempre da solo
Sono, ero e sarò

Mai avrò amore
Mai, son condannato
A viver per sempre
Senza ciò cui anelo
Più di ogni altra cosa

Così la mia vita
Niente più che lacrime sarà;
Solo pianto, e morte
Mi aspettano in eterno

2 commenti:

  1. io ti leggo ancora, ma avrei una voglia di venire costi' a pigliarti a legnate che mi porta via....

    RispondiElimina
  2. Prego? Scusami ma non capisco.... perché dici questo?

    RispondiElimina

Il tuo commento è molto prezioso per me. Anche se mi vuoi insultare perché non ti piace quello che scrivo, fallo pure: a prendere in giro i maleducati mi diverto tantissimo! Ma a essere sincero preferisco chi si comporta bene: se lo farai anche tu, mi farai ancora più contento!